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Costi & Trasporti

Cantieri e caselli, ma le autostrade valgono oro: dividendi per 75 milioni a Gavio e soci

Il cda di Astm approva il bilancio del 2024, utili per quasi mezzo miliardo di euro

Cantieri e caselli, ma le autostrade valgono oro: dividendi per 75 milioni a Gavio e soci

Oltre 75 milioni di euro per Gavio e azionisti, grazie alle autostrade (tra cui alcune considerate fra le più care d'Italia). Sono le cifre dei dividendi distribuiti dalla Astm, nell'approvazione del bilancio di esercizio del 2024. Un bilancio di esercizio, spiega una nota della società, chiuso con un utile di 5 milioni e 324.544 euro (e 5 centesimi), mentre quello consolidato conta utili per 460 milioni e 600mila euro circa.

Per l'Astm (controllata al 50,5% dalla Aurelia, holding del Gruppo Gavio) che controlla le tratte autostradali A4 Torino-Milano, A6 Torino-Savona, A33 Asti-Cuneo, la A21 fra Piacenza e Brescia e la tangenziale di Milano, si tratta di distribuire così un dividendo complessivo di 1,16 euro per ciascuna delle 65.005.975 azioni aventi diritto agli utili - di cui 0,08 euro a titolo di distribuzione dell’utile di esercizio 2024 e 1,08 euro a titolo di parziale distribuzione di riserve disponibili - per un ammontare totale distribuito pari a circa 75,4 milioni.

La A33 e la A6 sono due tratte che, negli ultimi mesi, sono finite al centro di numerose polemiche: la tratta fra Asti e Cuneo - con una delle tariffe più care d'Italia, se consideriamo solo la tratta percorribile - per l'istituzione del sistema di pagamento Free Flow al posto dei caselli, con relativi disservizi, e quella ligure per i frequenti cantieri che la punteggiano, con conseguenti code e rallentamenti.

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