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La manifestazione

I taxi "assediano" il palazzo della Regione: «No all'algoritmo, vogliamo che controllino gli abusivi»

Sciopero dei tassisti a Torino. L'assessore Gabusi: «Tratteremo con Comune e Città metropolitana per una soluzione»

I taxi "assediano" il palazzo della Regione: «No all'algoritmo, vogliamo che controllino gli abusivi»

 

Scioperano da questa mattina i tassisti torinesi, riuniti nei sindacati Orsa, Usb e l'associazione As.Tu.Ta. In presidio davanti al Palazzo della Regione per ribadire la richiesta di maggior tutela nei confronti della concorrenza sleale a cui sono sottoposti. Nel mirino ci sono soprattutto i famosi Ncc - il noleggio con conducente che prevede la presenza di un autista a disposizione del passeggero per tutta la durata del noleggio e il possesso di una targa speciale che indichi il numero di autorizzazione e il Comune che l’ha rilasciata - e gli "abusivi" - i "mimic" taxi, ma senza tassametro o senza la - costosa - licenza necessaria.

 

«Noi dobbiamo sottostare a tariffe amministrate, mentre gli altri usano un algoritmo, che può arrivare a costare anche 4 o 5 volte in più - racconta il presidente AsTuTa Cesare Barattini -. «Per di più riceviamo molto spesso sia aggressioni verbali da parte loro, che aggressioni di natura fisica - soprattutto nelle zone della movida notturna - dalla qualunque», continua.

 

 

Sono 1584 i taxi del comprensorio di Torino, dicui 450 membri dell'As.Tu.Ta - Associazione tutela legale taxi di Torino - che almeno a partire dallo scorso anno chiedono che la questione sia affrontata in maniera strutturale e coinvolgendo tutte le parti in causa.  

 

In primis, quindi, si chiedeva un Tavolo di confronto tra istituzioni, organismi sindacali e AsTuTa, e qualche misura, in effetti, la Giunta ad inizio anno l'aveva presa. 

 

Più controlli - nei primi due mesi dell'anno 67 a fronte dei 99 di tutto il 2024 - e una Pec per gestire le segnalazioni, acquisendo dai comuni dell'area metropolitana i numeri di targa dei servizi autorizzati al noleggio con conducente, in modo da poterne verificare eventuali irregolarità. Ma soprattutto un nuovo servizio serale. Queste le iniziative messe in campo dall'assessore alla Sicurezza di Palazzo Civico Marco Porcedda

 

 

 

Un impegno riconosciuto dall'associazione di categoria, ma che non basta a tutelare i tassisti, che chiedono controlli a orario continuato e soprattutto davanti ai locali notturni. «Lì è particolarmente forte la presenza di abusivi, e proprio lì il rischio di situazioni al limite e di violenze è più forte», spiega Barattini.

 

Questa mattina, tuttavia, l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha ricevuto i manifestanti, facendo loro la promessa di trovare una soluzione. «Ci ha ricevuti - continua Barattini - e ha preso l'impegno di trattare l'argomento direttamente con Comune e città metropolitana».

 

 

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