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Torino ospiterà l’Europride 2027: ecco cosa vuol dire per la città

Firmata ieri la convenzione con il Coordinamento Torino Pride per un percorso triennale di promozione dei diritti civili

Torino ospiterà l’Europride 2027: ecco cosa vuol dire per la città

Foto del Torino Pride 2024, di Francesca Cardullo via Coordinamento Torino Pride

Torino si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più importanti a livello europeo per la promozione e la difesa dei diritti delle persone LGBTQIA+. Dal 18 al 26 giugno 2027, la città sarà teatro di una settimana di incontri, eventi culturali, conferenze, spettacoli e attività legate ai diritti civili, culminando nella tradizionale parata che attraverserà il centro storico.

Il Comune di Torino ha ufficializzato questo impegno con l’approvazione della convenzione triennale con il Coordinamento Torino Pride APS, che regolerà la collaborazione per l’organizzazione dell’Europride 2027 e dei Pride cittadini del 2025 e 2026. L’accordo, finanziato con un contributo complessivo di 150.000 euro, rappresenta un sostegno concreto per un calendario ricco di iniziative volte a coinvolgere tutta la cittadinanza e a diffondere una cultura di accoglienza e non discriminazione Alle edizioni del Torino Pride 2025 e 2026 è stato destinato un contributo annuale di 3.000 euro ciascuna.

«Il Pride rappresenta una manifestazione fondamentale per la nostra città e per una società che vuol essere giusta – ha dichiarato l’assessore ai Diritti e alle Pari opportunità Jacopo Rosatelli – con questo accordo di convenzione vogliamo formalizzare un rapporto triennale di sostegno e collaborazione con il Coordinamento. Questo impegno garantirà non solo i prossimi Pride, ma anche l’Europride 2027, con un contributo significativo per rafforzare la nostra posizione a difesa dei diritti civili».

Torino non è nuova a eventi di rilievo nel panorama LGBTQIA+. Il dossier di candidatura ha evidenziato l’impegno costante della città nella promozione dell’inclusione e della parità di diritti, tanto da guadagnarsi l’onore di ospitare il terzo Europride italiano, dopo le edizioni di Roma nel 2000 e nel 2011.

L’Europride, nato nel 1992, è una manifestazione annuale che si svolge in una città europea diversa ogni anno. Finora è stata ospitata da ventuno città in sedici paesi, con Londra che detiene il primato di tre edizioni, mentre Roma e Stoccolma ne hanno ospitate due ciascuna. 

Durante l’evento, la città ospitante promuove una vasta gamma di manifestazioni culturali, sportive, concerti ed eventi artistici incentrati sulle tematiche LGBTQIA+, culminando nella marcia del Pride e in una veglia dedicata alle vittime dell’AIDS. Ogni anno, inoltre, si tiene nella stessa città del Pride la conferenza autunnale dell’EPOA, la federazione europea che organizza e assegna le città ospitanti dell’Europride.

Il Comune di Torino parteciperà con una propria delegazione anche all’Europride 2025 di Lisbona e al Pride 2025 di Budapest, manifestando solidarietà e vicinanza alle comunità LGBTQIA+ europee. «In un clima internazionale sempre più complesso e sfidante, Torino conferma il suo ruolo di città inclusiva e solidale, impegnata a sostenere e promuovere i diritti della comunità LGBTQIA+ a livello locale e globale», ha concluso Rosatelli in un comunicato stampa, sottolineando il valore dell’evento per la città e per l’intera società.

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