Cerca

OPENING MEETING GRANDI OSPEDALI

«A Torino 1.050 nuovi posti letto» : il futuro del Parco della Salute

Il commissario Thomas Schael sulla visione futuristica e innovativa della sanità

«A Torino 1500 nuovi posti letto» : il futuro del Parco della Salute

«Il Parco della Salute e della Scienza di Torino rappresenta una visione innovativa e lungimirante del futuro della sanità, dove tecnologia e innovazione diventano elementi imprescindibili per l’assistenza medica». A sottolinearlo è Thomas Schael, commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino, intervenuto a margine dell’evento “Grandi Ospedali”, organizzato da Koncept a Torino.

«La medicina è sempre più tecnologia e innovazione: dobbiamo investire sull’aggiornamento del personale e su un nuovo modo di fare assistenza, dalla chirurgia robotica ai farmaci personalizzati, oltre ai software che diventano terapia certificata», afferma Schael, evidenziando come il futuro della sanità passi necessariamente da un’evoluzione tecnologica e formativa del sistema.

Il Parco, come suggerisce il nome, sarà anche un luogo green, pensato per essere un ambiente rilassante in cui scienza e assistenza si fondono. «È un progetto che darà un impulso concreto alla sanità del futuro – spiega il commissario – Qui sorgerà la nuova Scuola di Medicina insieme al più grande ospedale del Piemonte, con 1.050 posti letto: una struttura più piccola rispetto all’attuale complesso che unisce sei ospedali, ma con un nuovo ruolo e nuove funzioni».

Schael definisce questa nuova realtà un “Dea di terzo livello”, un modello che, pur non previsto formalmente, esiste nei fatti in alcune grandi realtà universitarie italiane come la Città della Salute di Torino, Careggi a Firenze, Niguarda a Milano, Padova o il Federico II di Napoli. «Sono ospedali in cui convivono tutte le competenze necessarie per affrontare la massima complessità clinica», spiega.

Un esempio emblematico è quello dei trapianti: «Non basta saperli fare, serve un’infrastruttura tecnologica e una rete di professionisti capace di sostenere l’intero percorso. Questo è ciò che rende un ospedale davvero ‘grande’, e questo è il futuro verso cui stiamo andando», conclude Schael.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.