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Mirafiori

I rom causano migliaia di euro di danni a piazzale Caio Mario: asce, deiezioni e furti. Chiusi i bagni

A breve un nuovo regolamento per impedire l’accesso ai camper. Nel frattempo bagni chiusi e senz’acqua

I rom causano 12mila euro di danni a piazzale Caio Mario: furti di ottone, asce e deiezioni, chiusi i bagni

 

Tredici raid vandalici e quasi mille euro di danni a “colpo” da inizio anno. I camper stazionati all’interno del Caio Mario Park danno filo da torcere a Mirafiori. Scene di degrado e pericolo pubblico che ogni giorno si consumano proprio di fronte alla storica sede centrale Stellantis di corso Agnelli. Non ultima un’ascia ritrovata in pieno giorno all’interno dell’area camper del parcheggio. Ma gli eventi dannosi sono di varia natura: dal furto dell’ottone presente negli impianti, alla manomissione delle barriere di accesso e delle telecamere. Bagni con lavabo otturati, disseminati di cenci e imbrattati di proposito. Fino al furto più costoso, quello delle casse per la ricarica dei servizi da più di 10mila euro di danni.

 

«I residenti sono ostaggio di queste famiglie che vivono lì da diverso tempo. Sono insultati e minacciati. Hanno paura a rientrare la sera. Non ce lo possiamo più permettere», ha denunciato nell’ultimo consiglio comunale la capogruppo FI Federica Scanderebech.

 

Una situazione insostenibile, tanto che, all’ennesima segnalazione della consigliera della Lega Elena Maccanti, lo scorso aprile, era stata avanzata l’ipotesi di una sorta di “lista nera dei camper”, per intercettare le targhe dei veicoli i cui proprietari non avessero adottato un comportamento rispettoso impedendo loro l’accesso.

 

Per il momento Gtt, tramite l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta fa sapere che i bagni sono stati chiusi in modo definitivo e l’acqua potabile interrotta: «Più gli atti vandalici che altro».

 

Non l’unica misura intrapresa: «In aggiunta agli interventi di routine, un presidio fisso per individuare l’utenza che viola il regolamento e un nuovo regolamento - in arrivo - per impedire il rientro dei camper problematici (che oggi rientrano ciclicamente, rimanendovi, di fatto, in modo fisso, ndr)», ha spiegato Foglietta. Il tutto, fin’ora, ha portato a 3 querele più 12 in fase di presentazione da Gtt.I residenti intanto, chiedono lo stop allo scaricabarile e soluzioni definitive.

 

 

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