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La Regione verso la digitalizzazione: presentato il nuovo fascicolo sanitario elettronico 2.0

Al Grattacielo della Regione il convegno “Ecosistema Dati Sanitari – Il Fascicolo Sanitario Elettronico per modernizzare la sanità”

La Regione verso la digitalizzazione: presentato il nuovo fascicolo sanitario elettronico 2.0

L'assessore Federico Riboldi

Nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, mercoledì 25 giugno, istituzioni, stakeholder e professionisti del settore si sono confrontati sul presente e futuro del Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), lo strumento digitale che consente di raccogliere in modo sicuro e accessibile tutte le informazioni cliniche dei cittadini, offrendo ai medici una visione completa e aggiornata della storia sanitaria del paziente.

Tra queste innovazioni, c'è anche in corso lo sviluppo di un'applicazione legata al servizio, per facilitare i processi di comunicazione tra i pazienti e i professionisti. Il progetto, nel suo complesso, ha comportato un investimento di 15 milioni di euro, stanziati attraverso una gara pubblica e finalizzati alla realizzazione della nuova piattaforma software. «Oggi – ha spiegato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – la digitalizzazione non è solo un’opportunità, ma un elemento imprescindibile per garantire equità di accesso alle cure e formazione costante per gli operatori sanitari. Diamo per scontata la digitalizzazione, ma il nostro paese è molto indietro, c'è tanto lavoro da fare. Il nostro obiettivo è una sanità digitale che funzioni per tutti, cittadini e professionisti»

Lo sviluppo di questa applicazione comporta una facilitazione di tutti quei servizi legati alle prenotazioni e disdette, ottenere informazioni, fare segnalazioni o proteste e aprire il fascicolo digitale. "L'idea - conclude Riboldi - è quella di sviluppare questo sistema in Piemonte, con l'obiettivo di portare l'alfabetizzazione digitale oltre l'80% entro il 2030. L'intelligenza artificiale io la vedo come uno strumento positivo, però affiancata ai nostri professionisti, per rendere più rapide le operazioni. Non deve essere una sostituzione, ma un aiuto".

I numeri presentati durante l’evento confermano il ruolo guida della Regione Piemonte in ambito sanitario digitale. Già alla fine del 2024, il Fascicolo Sanitario Elettronico risultava attivo per il 100% dei cittadini assistiti, con tutte le 18 Aziende Sanitarie Regionali integrate nel sistema e un flusso continuo di dati sanitari aggiornati. Il patrimonio informativo digitale gestito dal sistema è imponente: oltre 75 milioni di documenti clinici archiviati (escluse le ricette); Più di 73 milioni di ricette dematerializzate elaborate; 165 milioni di euro in transazioni per i ticket sanitari gestiti digitalmente solo nel 2024. Numeri significativi anche per i servizi digitali al cittadino: 280.000 domande online per cambio medico; 1,5 milioni di referti scaricati da casa; 4,2 milioni di pagamenti sanitari effettuati online. Tutti i dati sono protetti secondo le più rigide normative sulla privacy e accessibili tramite strumenti di identità digitale come Spid e Cie.

A partire da marzo 2025, la Regione ha attivato un piano di formazione digitale per gli operatori sanitari, in linea con il Pnrr e il programma nazionale Risorse per le competenze digitali”. Il progetto, realizzato con CSI Piemonte, DAIRI (AOU Alessandria) e Azienda Zero, include moduli e-learning, seminari in presenza e corsi specialistici su: Architettura del FSE; Interoperabilità e gestione dei consensi; Diritti d’accesso e benefici per medici e pazienti. Nei prossimi mesi il FSE sarà ulteriormente arricchito con l’integrazione di: documenti delle strutture sanitarie private; Patient summary redatti da medici di base e pediatri; servizi di telemedicina, per cui il Piemonte ha destinato quasi 39 milioni di euro di fondi Pnrr.

Durante la giornata è stato anche proiettato il video "Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 in Piemonte": https://youtu.be/CJQ48M9cBow  

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