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Torino, i residenti di Aurora chiedono la chiusura notturna dei giardini Madre Teresa

Avviata una raccolta firme per installare cancelli nell’area verde di corso Vercelli. Attivato anche un progetto di presidio sociale

Torino, i residenti di Aurora chiedono la chiusura notturna dei giardini Madre Teresa

Immagine d'archivio

Nel quartiere Aurora di Torino è in corso una mobilitazione dei residenti per chiedere la chiusura notturna dei giardini pubblici intitolati a Madre Teresa di Calcutta, situati lungo corso Vercelli. Alla base della richiesta, formalizzata attraverso una raccolta firme già sottoscritta da 250 cittadini, vi è la necessità di contrastare fenomeni ricorrenti di disturbo alla quiete pubblica, spaccio di sostanze stupefacenti e atti di vandalismo.

Secondo quanto segnalato, l’area verde è frequentemente teatro di risse, bivacchi e schiamazzi, con episodi di lancio di bottiglie e presenza costante di rifiuti. Le criticità si acuiscono nelle ore notturne, ma vengono riscontrate anche durante il giorno, a ridosso delle aree gioco dedicate ai minori. La pulizia mattutina dell’area da parte degli operatori ecologici, sebbene regolare, risulta insufficiente a garantire condizioni igieniche stabili, a causa del rapido ritorno al degrado.

I promotori dell’iniziativa propongono l’installazione di cancelli e la chiusura dell’area durante la notte, citando come esempio positivo i giardini di Porta Nuova, dove misure analoghe avrebbero ridotto la presenza di attività illecite. L’obiettivo è raccogliere un numero più ampio di firme per presentare ufficialmente la proposta alle istituzioni comunali entro l’estate.

Parallelamente, l’area è oggetto di un intervento sociale previsto nell’ambito del bando ImpatTo, finanziato da enti pubblici e realtà del Terzo Settore. Il progetto mira ad animare il parco con attività culturali, educative e di socializzazione, coinvolgendo associazioni locali, operatori sociali e abitanti del quartiere. L’iniziativa si inserisce in un approccio di “presidio attivo”, che punta a rafforzare la presenza positiva nello spazio urbano per ridurre situazioni di degrado.

Tuttavia, i residenti sottolineano che, in attesa dei risultati del progetto sociale, occorrono misure immediate. La chiusura notturna dei giardini è considerata da molti come una misura pragmatica per ridurre i disagi, ristabilire le condizioni minime di sicurezza e rendere nuovamente fruibile lo spazio pubblico per famiglie e cittadini. Al momento, la proposta è al vaglio delle autorità municipali, che dovranno valutare la compatibilità della richiesta con la normativa vigente e con le politiche di gestione del verde urbano.

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