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Il caso

Refrigerio in città cercasi: restano chiuse la Monumentale e Gaidano

Ristrutturazioni in ritardo: molte piscine torinesi resteranno chiuse, sfumando l'estate in città

Piscine

La piscina Lido

Dovevano essere pronte per l’estate garantendo un’illusione di vacanza al mare per i torinesi e non bloccati in città, ma i lavori di ristrutturazione degli impianti sportivi cittadini vanno a rilento. Alcuni sono in ritardo di più di un anno. La conseguenza è che alcune piscine rimarranno chiuse per tutto l’anno. A condividere la panoramica delle oasi cittadine è stato l’assessore agli Impianti sportivi Mimmo Carretta, interpellato dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao nell’ultimo Consiglio comunale di oggi.

Le chiuse
Semaforo rosso per la Gaidano - a Mirafiori Nord - e per la piscina dello stadio Monumentale di corso Ferraris, che non apriranno quest’estate per via di lavori di ristrutturazione previsti entro il Pnrr. Nel primo caso, per la Gaidano, si tratta di interventi di rifacimento di serramenti e spogliatoi. Da contratto la conclusione dei lavori era prevista per questo marzo. Nel caso della Monumentale, chiusa a causa della rottura improvvisa del sistema di filtrazione, i lavori di manutenzione straordinaria affidati ad Iren - da 70mila euro circa - e la riapertura prevista per l’inizio della stagione invernale.

Prossime aperture
In dirittura d’arrivo, invece, i lavori per la piscina Franzoj di strada Antica di Collegno. Dopo un ripetuto stop-and-go legato ad alcuni disservizi, tra cui acqua fredda e phon rotti, denunciati dai residenti. Da questa mattina accesso garantito. A metà mese - quando da primo cronoprogramma si parlava dell’estate del 2024 - sarà la volta della piscina Lombardia di Lucento. Poco dopo, il 20 luglio, sarà la volta della Trecate, anch’essa prevista per la scorsa estate. Qui il cronoprogramma è stato totalmente disatteso - afferma Carretta -, verranno applicate penali per il ritardo», ha assicurato. Infine se gli affezionati della piscina Colletta, situata nell’omonimo parco, in Vanchiglietta, potranno farvi il bagno quest’estate resta un’incognita. Anche qui notevoli ritardi, dallo scorso anno, dovuti anche alla cattiva esecuzione dei lavori e solo nei prossimi giorni potrà essere confermata o meno l’apertura. Il quadro poco piace all’interpellante: «Il tema è sentito. L’obiettivo doveva essere la piena operatività dall’inizio della stagione, a giugno. Ci auguriamo che stavolta le tempistiche vengano rispettate», conclude Firrao.

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