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Estate 2025

Il ritorno del "Cinema in 35mm" per un'estate 2025 all'insegna della settima arte all'Eataly Lingotto

La rassegna cinematografica a Torino che esplora il confine tra vero e falso con proiezioni in pellicola

Il ritorno del cinema in 35mm per un'estate 2025 all'insegna della settima arte all'Eataly Lingotto

L'estate 2025 a Torino sarà all'insegna del cinema grazie al ritorno del "Cinema in 35mm", organizzata in collaborazione con Hiroshima Mon Amour e il Museo Nazionale del Cinema, sulla terrazza di Eataly Lingotto, dal 15 luglio al 5 agosto. La rassegna di quest'anno ci vuole invitare a riscoprire il fascino delle proiezioni in pellicola, un'esperienza che ci riporta alle atmosfere del cinema di una volta e riflettere su una delle questioni più attuali: il confine tra verità e finzione.

UN RITORNO AL PASSATO CON UNO SGUARDO AL PRESENTE
Le proiezioni in 35 millimetri non sono solo un omaggio alla tradizione cinematografica, ma anche un modo per riflettere su come ci rapportiamo con la verità. Fabrizio Gargarone, direttore artistico di Hiroshima Mon Amour, spiega che i quattro film scelti per la rassegna affrontano il tema del vero e del falso da diverse angolazioni.

Il Grande Lebowski dei fratelli Coen esplora lo scambio di verità, mentre L'avversario, tratto dal libro di Emmanuel Carrère, si concentra sulla menzogna. I Soliti Sospetti di Bryan Singer ci mostra come una verità plausibile possa essere completamente falsa, e La Rosa Purpurea del Cairo di Woody Allen gioca con l'intersezione tra realtà e finzione.



IL CINEMA COME SPECCHIO DELLA SOCIETÀ
In un'epoca in cui le fake news possono influenzare decisioni politiche e commerciali, e l'intelligenza artificiale generativa produce contenuti che sfidano la nostra percezione della realtà, il cinema si rivela uno strumento potente per esplorare questi temi.

Gargarone sottolinea come il cinema sia riuscito a entrare in profondità su questi argomenti, citando Orson Welles e il suo F for Fake come un'opera emblematica, sebbene non proiettata nella rassegna. Il cinema diventa così un gioco di specchi, un mezzo attraverso il quale possiamo riflettere sulla nostra comprensione del mondo.



L'ESPERIENZA UNICA DEL CINEMA IN PELLICOLA
Parte del fascino di "Cinema in 35mm" risiede nell'esperienza stessa della proiezione in pellicola. Il suono del proiettore, il buio in sala, l'intervallo a metà film e i titoli di coda ci riportano a un'epoca in cui il cinema era un evento da vivere collettivamente.

Max Nicotra e la sua troupe tecnica, impegnati nel cambio delle pizze in pellicola, diventano parte integrante dello spettacolo, catturati in video e foto dal pubblico. I piccoli difetti della pellicola, come fotogrammi rigati o microsalti, rendono il film più autentico, più vero del vero.


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