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(In)sicurezza

Doppio furto nella Galleria Subalpina, i commercianti: «Siamo sotto assedio»

Due spaccate in quattro giorni, Ascom: «Ora da Porcedda soluzioni concrete»

Furti e spaccate a Borgo Vittoria: i commercianti chiedono un Tavolo di sicurezza

Furti e spaccate a Borgo Vittoria: i commercianti chiedono un Tavolo di sicurezza

Il cuore di Torino colpito nel vivo. Gli episodi di effrazione nei negozi del centro continuano a minare la serenità dei commercianti. Gli ultimi colpi alla Galleria Subalpina: tra piazza Castello e via Cesare Battisti. Ad essere colpiti la caffetteria Baratti & Milano e la libreria Luxemburg, lì appena da gennaio. I ladri sono entrati in azione di notte, sfondando le vetrine e portando via i fondi cassa. Sui casi indaga la polizia, che ha acquisito le immagini della videosorveglianza privata. «Il centro non è più un luogo sicuro», commenta amareggiato il custode del bar.

Il doppio episodio, infatti, si inserisce in una lunga serie di raid notturni che da mesi colpiscono la città. Dal colpo multiplo tra via Carlo Alberto e via Teofilo Rossi lo scorso maggio, usando un tombino, fino al negozio di articoli per la montagna Cmp, al civico 20 di via Garibaldi, svaligiato due volte, prim’ancora di aprire per sfondare. La criminalità che prende di mira le attività commerciali non fa distinzione: negozi, bar, locali, boutique. E l’esasperazione tra i commercianti cresce. A intervenire con fermezza è Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino: «Chi subisce una spaccata perde molto più di una vetrina e qualche euro: perde sicurezza, fiducia, serenità. È inaccettabile che la città sia ostaggio di una microcriminalità impunita».

Da giugno circa, infatti, l’interlocuzione con il prefetto Donato Cafagna e l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda per intervenire con misure concrete procede. Dello stesso tenore le parole di Vincenzo Nasi, presidente di Epat: «Servono presidi notturni, pattuglie visibili e una rete pubblica di videosorveglianza urbana. Non si può continuare così».

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