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(In)sicurezza

Auto abbandonate e ascensori rotti: benvenuti nei parcheggi della città

Aumenta la spesa in sicurezza e Gtt lancia alcuni interventi di riqualificazione, ma i cittadini denunciano situazioni di degrado

La sicurezza nei parcheggi Gtt: +220% di spesa “ma c’è l’urina negli ascensori”

Auto abbandonate da secoli e coperte da uno spesso velo di polvere - usate come “foglio” per disegni osceni -, a cui poi vengono spaccati i vetri per diventare rifugio per la notte. Ascensori fermi perché i motori si impregnano di urina e diventano inutilizzabili. Sono queste alcune delle segnalazioni che a macchia di leopardo riguardano i trenta parcheggi Gtt della città. Quest’anno - fino al 31 marzo 2025 - sono già 46 le denunce (a fronte di 22 interventi delle forze dell’ordine). Un trend in crescita rispetto all’anno scorso - +7% - nonostante, di pari passo, lo sforzo economico della Città sia più che raddoppiato.

«Uno squallore pazzesco. E’ dalla scorsa consiliatura che mando queste foto. Le stesse auto - 7 - 8 macchine con alcune coperte dentro -, con tanto di targhe, ma non vedo mai nessuno. Né qualcuno viene a portarle via», afferma Giovanni, un pendolare che tutti i giorni fa tappa al parcheggio Stura per lasciare la propria auto.

Ma non è l’unico: «Le segnalazioni aumentano - denuncia in Sala Rossa il consigliere in quota FdI Fratelli d’Italia - perché il degrado e l’insicurezza sono percepite come sempre maggiori».

Nel centralissimo parcheggio di Santo Stefano, quello nei pressi delle Porte Palatine, infatti, l’ascensore sarebbe ciclicamente ko a causa della pipì. «Ci sono due poveri cristi che usano l’ascensore come bagno. Sono sporchissimi e c’è gente che dorme in questa sporcizia», continua De Benedictis. Mentre al parcheggio di piazza Sofia - in Barriera - l’ennesimo raid vandalico, lo scorso 31 maggio, dove ignoti hanno spaccato i vetri di una quindicina di automobili in sosta.

Eppure, di contro, all’aumentare delle denunce di reati da parte di Gtt, è cresciuto anche il “piano sicurezza”. Dal 2023 ad oggi, del 220%: dai 25.196mila euro di due anni fa, infatti, si passa ai 19.152mila del solo primo trimestre. Un servizio che «prevede 2 - 3 passaggi diurni e altrettanti nella fascia notturna per prevenire e disincentivare fenomeni di vandalismo e modestia. Mentre in caso di segnalazione viene prontamente richiesto un intervento specifico per l’allontanamento delle persone non autorizzate». A spiegarlo l’assessora alla Mobilità di Palazzo civico Chiara Foglietta, in risposta all’interpellanza del consigliere FdI.
A questo, poi, si aggiungerebbe un programma straordinario di interventi della security, pari ad ulteriori 50mila euro.



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