Dieci posti a rischio, Camurati: «Sono i sindacati a non voler collaborare»

«Abbiamo proposto il ricorso ad un contratto di solidarietà per la durata di un anno. La Camurati opera il un mercato in pesante contrazione. La chiusura della sede comporta un esubero del personale ivi addetto pari a 10 unità che si aggiunge alla necessità di un ridimensionamento complessivo dell’organico non in linea con le attuali necessità».

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I sindacati contro Camurati: al suo posto un ristorante cinese

Crisi e polemiche: lo storico punto vendita 'Camurati profumi' chiude, in bilico il futuro dei sei dipendenti

A una settimana dall'incontro che i sindacati UilTuCs, Fisascst Cisl e Filcams Cigl hanno avuto con la commissione Commercio, a Palazzo civico, Camurati profumi replica così. Accusando, di fatto, i sindacati coinvolti nella trattativa per tutelare i dipendenti del punto di vendita di piazza Adriano, chiuso lo scorso 30 maggio, di non voler collaborare. E motivando la decisione di chiudere la sede storica di Cenisia.

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«Nonostante molti lavoratori si siano detti favorevoli a questa soluzione, che salva tutti i posti di lavoro, le OS hanno, invece, apertamente dichiarato che non intendono firmare l’accordo». Un rifiuto ingiustificato, per Camurati, che si dichiara: «Disponibile a soluzioni concordate a difesa dell’occupazione di tutti».