Cerca

Il caso

"Viviamo tra l'urina e l'immondizia": i quartieri dimenticati di Torino sud

Accampamenti abusivi per le strade, trasformate in servizi igienici. I residenti temono per la propria salute

"Viviamo tra l'urina e l'immondizia": i quartieri dimenticati di Torino sud

Defecano e urinano in strada, sui marciapiedi, nei parcheggi, sotto gli occhi di tutti. Famiglie rom, senzatetto e sbandati stanno da tempo trasformando alcune zone di Torino sud in veri e propri luoghi di degrado: dopo mesi di segnalazioni legate ad accampamenti abusivi, atti di vandalismo, rifiuti abbandonati e altri episodi di microcriminalità, la situazione sembra ormai completamente fuori controllo. Le ultime segnalazioni arrivano dai quartieri di Mirafiori e Santa Rita, e in particolare in via Pernati di Momo, via Rignon e nell'area di via Rubino, dove uomini, donne e bambini sono stati sorpresi mentre espletavano i propri bisogni a cielo aperto, senza alcun riguardo per le regole e il decoro urbano.

Un altro atto impunito, l'ennesimo, in una zona dove da quasi un anno si susseguono segnalazioni su problemi di sicurezza e condizioni igienico-sanitarie critiche, con sporcizia e cattivi odori che, complice il caldo estivo, hanno raggiunto livelli esasperanti. «È uno schifo, non si può andare avanti così - racconta una residente della zona - oltre agli atti di vandalismo, ora vediamo persino uomini e donne che defecano in mezzo alle strade. È un'assurdità, e non si riesce più a respirare a causa dei maleodori».

Lamentele recepite dalla Circoscrizione 2, che a pochi mesi dalla presentazione di un'interpellanza che chiedeva alla Città azioni più severe per contrastare il fenomeno degli accampamenti rom, si ritrova  a fare i conti con una situazione di degrado crescente. «Con le alte temperature tipiche del periodo estivo si sta profilando una situazione di emergenza, tra i rischi sanitari dovuti al vario genere di rifiuti che abitualmente vengono abbandonati nei pressi di questi agglomerati, all'espletamento dei bisogni fisiologici delle persone che lì vivono - dice Davide Schirru, consigliere di lista civica, pronto a presentare un nuovo atto con il collega Marco Rizzonato -. È necessario agire subito per evitare conseguenze gravi sulla salute pubblica».

I residenti sono d'accordo: non bastano più azioni isolate di sgombero o pulizia, ma è necessaria una strategia duratura e coordinata da parte del Comune e delle autorità competenti, che affronti tanto gli aspetti igienico-sanitari quanto le criticità sociali. In attesa di risposte, la situazione di degrado permane, e uscire di casa diventa sempre più difficile.

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.