l'editoriale
Cerca
Viabilità
15 Luglio 2025 - 05:56
Non si sa ancora bene come regolamentarne la circolazione. Poco di più si è capito di dove e come possano sostare. Ma tant'è: vengono lasciati dove capita, e non c'è misura che tenga. Sono i monopattini elettrici. Pensati per la micromobilità urbana e sostenibile, cioè per brevi spostamenti in città, invece di usare l'auto o i mezzi pubblici. Che presto o tardi a chiunque giri per strada sarà capitato di trovarsi davanti. Su un marciapiede, a ridosso di portoni e negozi, o addirittura abbandonati sulle strisce pedonali.
"La sosta irregolare è sotto gli occhi di tutti. Un pericolo soprattutto per le persone con disabilità motoria e visiva", denuncia la consigliera comunale in quota Torino Bellissima Silvia Damilano nell'ultimo Consiglio comunale, chiedendo all'assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, lo stato delle aree di sosta dedicate dalla Città ai monopattini.
Non era sfuggito, infatti, il grido d'aiuto dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti in Comune, appena lo scorso 30 maggio. "Molti mi dicono che non se la sentono più di uscire di casa, per paura", aveva raccontato presidente dell'Unione Giovanni Laiolo.
Nel frattempo la città ha provato ad "armarsi", soprattutto dopo l'incidente in cui un 15enne, Francesco Arauco, in monopattino senza casco, ha avuto la peggio, rimanendo travolto da una Mercedes, in corso Venezia, lo scorso 22 giugno. E nelle ultime due settimane ha rafforzato le sanzioni: ben 155 tra il 23 giugno e il 6 luglio. Più che quadruplicate - in proporzione -, rispetto al 2024.
Sono in corso di completamento, inoltre, i 212 stalli per il parcheggio dei mezzi. I rettangoli gialli con all'interno l'icona dei velocipedi indicanti la possibilità di sosta. Sono concentrati in particolare tra il Centro e San Salvario. "Siamo all'85% circa", ha spiegato Foglietta. "Già operativi 183. Per un costo di circa 4mila euro". Sul sito del Comune, alla sezione "Mobilità", si può estrarre la mappa per individuare le localizzazioni. Ma che vengano effettivamente utilizzati è un altro paio di maniche. E di questo sembra essere al corrente anche l'assessora, che aggiunge: "Quando sarà terminata la tracciatura seguirà un periodo di verifica dell'effettivo utilizzo degli spazi".
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..