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Far West in Barriera: mega-rissa di notte con pietre e bastoni

Paura in largo Giulio Cesare: tutti fuggiti dopo l’arrivo dei poliziotti. Critiche per Lo Russo in piazza Foroni

Le immagini del Far West in Barriera

Le immagini del Far West in Barriera

Bottigliate e bastonate in mezzo alla strada. Ma quando sul posto è arrivata la polizia, la gazzarra era già terminata e i partecipanti si erano dileguati. Eccola servita l’ennesima notte di follia in Barriera di Milano, con i residenti sempre più sul piede di guerra.

Follia in strada
La scena di follia è registrata dai residenti, che dai balconi con lo smartphone hanno filmato il tutto. Nei video, una ventina di persone in tutto, stranieri, qualcuno anche a petto nudo. Si affrontano nel famoso “triangolo dello spaccio” di Barriera, dove i corsi Giulio Cesare e Palermo confluiscono in largo Giulio Cesare. E’ qui che inizia la rissa, dapprima con le urla, poi con le bottiglie di vetro e i bastoni. Le auto evitano di transitare nel tratto incriminato e i marciapiedi sono deserti. Troppa, la paura di ritrovarsi in mezzo a quella follia. La rissa prosegue poi nelle vie Elvo e Scarlatti. Interviene la polizia, ma in strada non c’è più nessuno. Sull’episodio interviene Verangela Marino, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6: «Mentre il sindaco compare in silenzio a Barriera, cercando di fare la sua ennesima passerella elettorale, di notte i cittadini devono fare i conti con chi si affronta in strada come dei selvaggi, utilizzando bottiglie di birra come delle vere e proprie armi, che si frantumano in mezzo alla strada e sui marciapiedi. Queste persone - afferma Verangela Marino - da includere non hanno niente, anzi non fanno altro che creare continui problemi di ordine e sicurezza pubblica».

Lo Russo in Barriera
Solamente ieri mattina, il sindaco Stefano Lo Russo era stato in Barriera, in piazza Foroni. «E’ emersa la necessità di intensificare i controlli. Per questo, come Comune, ci faremo carico di chiedere al prefetto e al questore un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio. La sicurezza va però di pari passo con lo sviluppo e la rigenerazione urbana: il 24 luglio - così il primo cittadino - presenteremo il piano di rigenerazione di Aurora e Barriera, un progetto ambizioso dedicato a un'area della città su cui puntiamo molto e che crediamo fortemente meriti di essere valorizzata».

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Ancora arresti
Intanto, a Barriera continua l’illegalità. E gli arresti, gli ultimi sempre per spaccio, scattati dopo che i poliziotti hanno controllato un 33enne guineano, senza documenti e che dichiarava di essere domiciliato in via Ciriè. Gli agenti sono risaliti a una denuncia di smarrimento dei documenti, ma l’indirizzo era diverso. Si sono quindi recati sul posto, verificando che le chiavi in possesso del guineano aprissero il portone. Nel cortile, i poliziotti hanno visto una donna salire le scale di corsa, sporgersi da una finestra del pianerottolo e nascondere uno zaino sul tetto. Perquisita la mansarda, dove è stato appurato che i due convivevano, oltre alla cocaina e a un bilancino, è stato recuperato lo zaino, con dentro panetti da 100 grammi ciascuno di hashish.

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