Il Parlamento convoca (di nuovo) Stellantis. E la risposta...

Il Parlamento convoca (di nuovo) Stellantis. Una audizione come quella di John Elkann, a primavera, o quella più datata e decisamente meno pacata di Carlos Tavares. Ora tocca ad Antonio Filosa, il nuovo ceo.

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A convocare Filosa è la Commissione Attività Produttive della Camera, presieduta dal leghista Alberto Gusmeroli. Non è ben chiaro se sia una iniziativa propria, considerando che - al momento - il governo non è più in frizione con Elkann e Stellantis, a parte qualche uscita del ministro Urso su Iveco. Fatto sta che Gusmeroli rivendica l'iniziativa con queste parole (riportate da Lo Spiffero): “Prosegue il costruttivo lavoro di interlocuzione fra il Parlamento e Stellantis, con lo scopo di tutelare la competitività dei nostri siti produttivi e conseguentemente i posti di lavoro in ambito automotive. Ho chiesto al nuovo Ceo di intervenire in audizione, ottenendone la disponibilità dopo la presentazione del nuovo piano industriale dell’azienda”.

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Al momento, l'orizzonte degli impegni di Filosa prevede la presentazione dei conti semestrali e la call con gli analisti il 29 luglio, giorno in cui verrà resa nota la nuova guidance del Gruppo (si tema rivista al ribasso). Per il piano industriale, invece, pare di capire che occorrerà attendere ancora un poco.

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Nessun riferimento, per la convocazione, al piano da 1,2 miliardi del Gruppo per il Marocco, né alle difficoltà dei conti preliminari o delle consegne. Viene da chiedersi, dunque, che cosa si chiederà a Filosa. E soprattutto in che situazione ci si troverà in quel momento...