Cerca

Ambiente & Salute

Blocco del traffico (a Torino e Novara): biocarburanti "Doc" e AI per salvare gli Euro 5

Il piano nella commissione ambiente della Regione Piemonte per evitare lo stop ai vecchi diesel

Blocco del traffico (a Torino e Novara): biocarburanti "Doc" e AI per salvare gli Euro 5

Biocarburanti "Doc", intelligenza artificiale e una task force con Università e Politecnico. Il tutto per salvare i "vecchi" Euro 5 dal blocco del traffico. Un piano per il momento tracciato per sommi capi, che in Regione vogliono però mettere a punto prima della scadenza fatidica, ossia il 1° ottobre 2026.

La discussione si è svolta ieri in Commissione Ambiente in Regione, con il parere positivo a una delibera di giunta per adeguare alle nuove norme - ossia quelle dello stop ai vecchi diesel fino all'Euro 5 in caso di blocchi del traffico - il Piano regionale per la qualità dell'aria. Uno stop che, in virtù di un emendamento presentato di recente, è stato fatto slittare di un anno, aumentando anche le dimensioni dei centri urbani interessati. In tal modo, lo stop riguarderebbe solo Torino e Novara, vale a dire gli unici comuni al di sopra dei 100mila abitanti.

Ma in cosa consiste il piano? L'assessore Matteo Marnati ha spiegato che "le Regioni possono adottare misure alternative che raggiungano lo stesso scopo di limitazione dell’inquinamento" in alternativa ai blocchi del traffico. Da qui, l'idea di "una struttura speciale, che sarà coordinata dal direttore regionale Angelo Robotto, per coadiuvare gli studi di Arpa Piemonte, Politecnico e Università che dispongono già di dati da studiare e attiveranno altri laboratori".

Quindi, studi e dati da analizzare. Ma in concreto? Una soluzione sarebbe favorire l'utilizzo dei biocarburanti di origine vegetale "che in alcuni territori sono già in distribuzione - ha spiegato Marnati -. Intendiamo raggiungere una certificazione piemontese per questo biocarburante che si potrebbe usare anche per il trasporto pubblico locale". Un Biodiesel Piemonte Doc, dunque. 

Battute a parte, è vero che la gran parte dei motori diesel Euro 5 può utilizzare biocarburanti, ma non tutti. Studi di qualche mese fa condotti dai maggiori produttori europei - tra cui Stellantis - avevano ristretto il range a una serie di propulsori, in particolare Euro 6. 

Il punto forte, però, è di una apparente banalità: ridurre il traffico, o almeno renderlo più scorrevole, per ridurre anche le concentrazioni di inquinanti. Come? Con modelli elaborati dall'intelligenza artificiale, ovviamente.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.