l'editoriale
Cerca
Natura torinese
20 Agosto 2025 - 17:20
Torino è una delle città più verdi d'Italia, con oltre 134.000 alberi censiti che si distribuiscono lungo più di 300 chilometri di viali e controviali. Questi "corridoi verdi" attraversano la città come arterie naturali, frutto di una pianificazione urbanistica lungimirante che tra XIX e XX secolo ha voluto dare monumentalità e ombra alle grandi direttrici urbane.
GLI ALBERI PROTAGONISTI DEL PAESAGGIO URBANO
I platani dominano la scena con oltre 15.000 esemplari, rappresentando la specie più numerosa della città. La loro presenza massiccia caratterizza i grandi corsi come Vittorio Emanuele II, Francia e Regina Margherita, dove la loro resistenza all'inquinamento e la spettacolarità autunnale li rendono protagonisti indiscussi del paesaggio urbano.
I tigli occupano il secondo posto con circa 10.000 esemplari, diffusi prevalentemente nei controviali di Crocetta, San Donato e Cenisia. I loro fiori profumati in primavera e il loro valore simbolico di comunità li rendono particolarmente amati dai torinesi, che spesso li associano ai ricordi d'infanzia e alla vita di quartiere.
I bagolari, conosciuti anche come "spaccasassi", contano oltre 5.000 alberi concentrati principalmente a Mirafiori, Santa Rita e Borgo Vittoria. La loro straordinaria resistenza e l'adattabilità al clima urbano li hanno resi protagonisti dell'espansione cittadina del Novecento, accompagnando la crescita dei quartieri popolari.
Gli aceri superano i 5.000 esemplari e trovano casa nei grandi parchi come la Pellerina, il Parco Dora e la Colletta, oltre che nei viali di più recente realizzazione. Sono celebri per i loro colori autunnali che tingono di giallo e rosso intere porzioni di città.
Gli ippocastani, con circa 4.000 alberi, mantengono un legame speciale con la storia sabauda. La loro presenza nei parchi monumentali del Valentino e nei Giardini Reali, con le caratteristiche infiorescenze bianche e rosa, evoca l'eleganza dell'antica capitale.
Oltre alle cinque specie principali, Torino ospita una ricca varietà di altre essenze che completano il mosaico verde della città. I pioppi accompagnano i fiumi Po, Dora e Stura, creando corridoi ecologici naturali, mentre frassini e carpini punteggiano i viali secondari. Le betulle trovano spazio nei parchi collinari assieme a cedri e conifere, mentre querce e roveri mantengono viva la memoria della vegetazione originaria della pianura padana.
Inoltre, torino può vantare 16 alberi monumentali, veri e propri gioielli del patrimonio arboreo della città. Il platano della Tesoriera in corso Francia, il cedro del Libano dei Giardini Cavour, gli ippocastani secolari del Valentino e il ginkgo biloba del Parco Rignon sono testimoni viventi della storia cittadina, alcuni con età che supera i due secoli.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..