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Natura torinese

Torino e i suoi alberi: guida alle specie che colorano la città

Dalle alberate storiche ai parchi monumentali: guida al patrimonio verde di Torino. Oltre 134.000 alberi tra corso Francia, Valentino e quartieri residenziali

Torino e i suoi alberi: guida alle specie che colorano la città

Torino è una delle città più verdi d'Italia, con oltre 134.000 alberi censiti che si distribuiscono lungo più di 300 chilometri di viali e controviali. Questi "corridoi verdi" attraversano la città come arterie naturali, frutto di una pianificazione urbanistica lungimirante che tra XIX e XX secolo ha voluto dare monumentalità e ombra alle grandi direttrici urbane. 

GLI ALBERI PROTAGONISTI DEL PAESAGGIO URBANO
I platani dominano la scena
con oltre 15.000 esemplari, rappresentando la specie più numerosa della città. La loro presenza massiccia caratterizza i grandi corsi come Vittorio Emanuele II, Francia e Regina Margherita, dove la loro resistenza all'inquinamento e la spettacolarità autunnale li rendono protagonisti indiscussi del paesaggio urbano.

I tigli occupano il secondo posto con circa 10.000 esemplari, diffusi prevalentemente nei controviali di Crocetta, San Donato e Cenisia. I loro fiori profumati in primavera e il loro valore simbolico di comunità li rendono particolarmente amati dai torinesi, che spesso li associano ai ricordi d'infanzia e alla vita di quartiere.

I bagolari, conosciuti anche come "spaccasassi", contano oltre 5.000 alberi concentrati principalmente a Mirafiori, Santa Rita e Borgo Vittoria. La loro straordinaria resistenza e l'adattabilità al clima urbano li hanno resi protagonisti dell'espansione cittadina del Novecento, accompagnando la crescita dei quartieri popolari.

Gli aceri superano i 5.000 esemplari e trovano casa nei grandi parchi come la Pellerina, il Parco Dora e la Colletta, oltre che nei viali di più recente realizzazione. Sono celebri per i loro colori autunnali che tingono di giallo e rosso intere porzioni di città.

Gli ippocastani, con circa 4.000 alberi, mantengono un legame speciale con la storia sabauda. La loro presenza nei parchi monumentali del Valentino e nei Giardini Reali, con le caratteristiche infiorescenze bianche e rosa, evoca l'eleganza dell'antica capitale.

Oltre alle cinque specie principali, Torino ospita una ricca varietà di altre essenze che completano il mosaico verde della città. I pioppi accompagnano i fiumi Po, Dora e Stura, creando corridoi ecologici naturali, mentre frassini e carpini punteggiano i viali secondari. Le betulle trovano spazio nei parchi collinari assieme a cedri e conifere, mentre querce e roveri mantengono viva la memoria della vegetazione originaria della pianura padana.

Inoltre, torino può vantare 16 alberi monumentali, veri e propri gioielli del patrimonio arboreo della città. Il platano della Tesoriera in corso Francia, il cedro del Libano dei Giardini Cavour, gli ippocastani secolari del Valentino e il ginkgo biloba del Parco Rignon sono testimoni viventi della storia cittadina, alcuni con età che supera i due secoli.

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