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A Barriera di Milano un "muro" per impedire di tornare ai senzatetto sgomberati

Transenne e reti arancioni dopo l'ennesimo sgombero del "salotto dei senzatetto". Ma questa volta c'è una novità

A Barriera di Milano un "muro" per impedire di tornare ai senzatetto sgomberati

A Barriera di Milano un "muro" per impedire di tornare ai senzatetto sgomberati

Ennesimo sgombero del "salotto dei senzatetto", l'area sul trincerone all'altezza dell'incrocio tra via Monte Rosa e via Sempione a Torino, già finita più volte al centro delle cronache in passato per essere stata "arredata" da un paio di senzatetto con tanto di mobiletti, sedie e tavoli e con gli alberi trasformati in armadi su cui appendere vestiti e oggetti vari. Una situazione di degrado, proprio al confine tra i quartieri di Barriera di Milano e Regio Parco, che è stata più volte denunciata in passato da residenti e comitati di quartiere. E per la quale il Comune - insieme ad Amiat e con l'ausilio della polizia municipale - era già intervenuto, con sgomberi e bonifiche che però avevano avuto poco successo, visto che i senzatetto tornavano regolarmente a riprendere possesso dell'area pochi giorni dopo essere stati "cacciati". Ieri mattina, però, la situazione potrebbe essere giunta a una svolta: dopo l'ennesimo sgombero infatti questa volta la zona è stata completamente recintata con transenne e reti arancioni posate dall'azienda incaricata della bonifica di quel tratto di trincerone. Gli operai procederanno con pulizia e sfalci e per garantire la sicurezza loro e degli stessi senzatetto (oltre che di eventuali passanti un po' troppo "curiosi") si è così deciso di erigere un "muro" di reti e transenne, con il doppio compito di delimitare l'area di cantiere e impedire che la stessa sia di nuovo occupata e "arredata" dai senzatetto. Una vittoria per chi chiedeva di eliminare il degrado dell'area, anche se chiaramente resta il dubbio di cosa potrà accadere una volta che i lavori di bonifica saranno finiti e le recinzioni eliminate. Nel frattempo, la novità è stata accolta con favore anche da Verangela Marino, consigliera di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6, che sottolinea proprio i meriti dei «tanti cittadini che ogni giorno con le loro segnalazioni e la loro determinazione hanno aiutato a raggiungere questo bellissimo traguardo, con l'auspicio che il problema venga risolto una volta per tutte, restituendo decoro e legalità ai tanti cittadini e commercianti che risiedono e lavorano in questo tratto di quartiere».

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