l'editoriale
Cerca
La storia
12 Settembre 2025 - 21:31
Cento anni da pochi giorni. Ma senza un’assistenza: né economica, né di altro tipo, per Luisa Copperi, almeno da luglio. La donna, residente a Borgata Lesna, nonostante un buono stato di salute per la sua età, avrebbe bisogno di assistenza continua.
«Cammina con il girello ma necessita di supporto per vestirsi e cambiarsi. Da luglio il contributo che le spetterebbe è stato bloccato e non è stato possibile avere neanche un’ora di assistenza». La denuncia arriva da Oscar Giammarinaro, figlio della donna e frontman del gruppo torinese degli Statuto.
Il contributo Home Care Premium (Hcp), prevederebbe infatti un sostegno economico dall’Inps ai casi di invalidità permanente e con Isee basso, come nel caso della donna. La famiglia lo riceveva da anni. In passato l’importo ammontava a circa 622 euro mensili, e aiutava a coprire parte delle spese, tra cui stipendio della badante, bollette, affitto e medicinali. «Insomma, ci consentiva di arrivare a fine mese», spiega l’uomo.
Da luglio 2025 però, con la nuova gestione del contributo, le regole sono cambiate e la somma è erogata su base trimestrale (non più mensile), costringendo le famiglie ad anticipare somme ingenti. Nel caso specifico oltre 2.200 euro, mettendo a dura prova il bilancio domestico.
A complicare il quadro la grande difficoltà nell'attivare le prestazioni integrative di assistenza. «Che il Comune dovrebbe garantire tramite cooperative, utilizzando risorse fornite dall’Inps. In città, però, solo una ha aderito. La cooperativa è però sommersa dalle richieste e il sistema digitale Inps per fissare gli appuntamenti risulta quasi inutilizzabile, con continui malfunzionamenti, bloccando le prenotazioni e creando disagi a decine di famiglie», sottolinea Giammarinaro.
Difficoltà riconosciute anche dal Comune: «Abbiamo aderito ma il nostro ruolo un po' mortificato - spiega l'assessore al Welfare Jacopo Rosatelli -. Ci limitiamo a caricate i nominativi dei professionisti e aggiornarli regolarmente. Ma rispetto al passato, adesso sono loro in prima persona a doversi "accreditare". Scoraggiandoli a collaborare».
E ancora una volta la burocrazia mette a rischio il diritto fondamentale all’assistenza dei più fragili.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..