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Curiosità torinesi

Torino in un bicchiere: i 5 liquori che raccontano la città

Dall’aperitivo al digestivo, scopri le eccellenze alcoliche torinesi, tra tradizione secolare e sapori unici che pochi fuori provincia conoscono

Torino in un bicchiere: i 5 liquori che raccontano la città

Il territorio torinese, così come l’intero Piemonte, non si limita a offrire eccellenze vinicole: qui si possono gustare bevande alcoliche di ogni tipo, molte delle quali prodotte a pochi chilometri da casa. Dai vini agli amari, dai liquori da aperitivo ai digestivi, la provincia di Torino è una vera e propria fucina di sapori locali.

Non basta solo l’acqua limpida delle Alpi, bevibile persino dagli astronauti, o la fama internazionale dei vini: da secoli questa zona è patria di distillati e liquori che soddisfano qualunque palato, sia in casa che nei ristoranti. Alcuni sono celebri nel mondo, altri rimangono segreti custoditi dai torinesi. Ecco cinque esempi da non perdere:

Vermut
Simbolo della tradizione torinese, il vermut nasce alla fine del XIX secolo grazie a Antonio Benedetto Carpano, che a Torino, in piazza Castello, mise insieme vino bianco e oltre 30 erbe aromatiche, tra cui l’artemisia maggiore. Oggi, oltre al celebre Carpano e al Punt e Mes, spicca Martini & Rossi, con sede a Pessione di Chieri, una delle aziende più rappresentative dell’industria alcolica torinese.

Amaro San Simone
Contrariamente al nome, il San Simone è dolce e non amaro. Prodotto a Torino in via Caltanissetta, è un must dopo i pasti in città e provincia, ma pressoché sconosciuto altrove. Il suo nome deriva dall’Antica Officina Farmaceutica San Simone, una confraternita di monaci del XVI secolo situata lungo la contrada Dora Grossa, oggi via Garibaldi.

Genepì
Distillato tipico delle valli alpine piemontesi, il Genepì si ricava dall’infusione di piante di Artemisia genepì. La prima distilleria italiana fu fondata nel 1823 a Fenestrelle dal notaio Stefano Pin. Ancora oggi, il Genepì accompagna cene in montagna e trekking, rappresentando una vera e propria eccellenza della provincia. Interessante notare che il nome deriva dal termine “genepy” usato in Savoia per le erbe alpine, non dal ginepro.

Liquore Bicerìn
Ispirato alla celebre bevanda calda servita al Caffè Al Bicerin dal 1763, il liquore Bicerìn è a base di crema di Gianduja, una specialità dolciaria torinese. Un tempo reperibile solo localmente, oggi si trova anche in negozi e supermercati fuori dalla provincia.

Altre specialità locali
Numerose zone del torinese vantano distillati unici: il Nocciolino di Chivasso, l’Archibuse o Alpestre di Carmagnola, il Sërpoul delle montagne pinerolesi. Scoprire queste eccellenze richiede solo curiosità e una visita ai negozi e ristoranti tipici del territorio.

La provincia di Torino conferma così di essere un vero paradiso per chi ama i liquori e i distillati, dove storia, tradizione e qualità convivono in ogni bottiglia.

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