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L'allerta

Sorvoli su Torino e Caselle: l'Aeronautica intensifica l'addestramento anti-drone

Aeronautica militare in allerta: esercitazioni anti-sorvoli e anti-drone, un 767 in ripetuti tentativi di atterraggio a Caselle e corsi Sata a Pratica di Mare

Sorvoli su Torino e Caselle: l'Aeronautica intensifica l'addestramento anti-drone

Ci sarebbe da stupirsi del contrario. Se cioè l’Aeronautica militare non fosse in allerta con addestramenti in volo per difendere le città italiane da possibili sorvoli illegali e, addirittura, da attacchi di droni. I precedenti di Danimarca, Polonia, Romania, Ungheria, insegnano. I nostri generali ovviamente stanno prendendo per tempo le contromisure. Altrettanto ovviamente rispondono a chi nei cieli di Caselle continua a sentire rombi assordanti che si tratta soltanto «di scuola piloti, cioè di un’attività ordinaria». Naturalmente i militari sono tenuti al segreto, quantomeno al riserbo e di quanto sta succedendo nei cieli piemontesi dal luglio scorso, preferiscono glissare, almeno finché possono. Solo ieri un nostro lettore, avvezzo più di altri a cose militari, ci ha scritto: «Un 767 (aereo cargo usato per il rifornimento in volo dei caccia ndr.) della nostra Aeronautica ha sorvolato Torino e tentato l’atterraggio a Caselle per 6 volte in un’ora. Date un’occhiata su Flightradar24. Poi è ripartito per atterrare a Roma da dov’era decollato alle 8,48». Scuola guida dell’Aeronautica? Sembra proprio di no, l’identificativo “IAM1411” da inserire su flightaware.com descrive tutt’altra cosa: i corsi di addestramento Sata (Scuola Addestramento Trasporti Aerei) sono diventati operativi dallo scorso 1° luglio all’Aeroporto di Pratica di Mare a sud di Fiumicino, dove lo “IAM1411” è atterrato dopo 3 ore di addestramento. I corsi Sata si dividono in diverse specializzazioni, includendo il volo base, il volo plurimotore e l’addestramento per ruoli specifici come il combattimento aereo o il trasporto multicrew (con equipaggio multiplo).

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