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Riqualificazione

Parco della Tesoriera, riapertura rinviata alla primavera 2026. Porte blindate nei nuovi servizi igienici

Rispetto al piano originario i lavori accumuleranno circa cinque mesi di ritardo, tre dei quali maturati nell’ultima fase di aggiornamento

Parco della Tesoriera, riapertura rinviata alla primavera 2026

Il cantiere per la manutenzione straordinaria del parco della Tesoriera a Torino subirà un ulteriore slittamento: la riapertura completa dell’area era inizialmente prevista per l’autunno 2025

Il cantiere per la manutenzione straordinaria del parco della Tesoriera a Torino subirà un ulteriore slittamento: la riapertura completa dell’area, inizialmente prevista per l’autunno 2025, è stata rinviata alla primavera 2026. Rispetto al piano originario i lavori accumuleranno circa cinque mesi di ritardo, tre dei quali maturati nell’ultima fase di aggiornamento del cronoprogramma.

L’appalto, dal valore complessivo di oltre 1,6 milioni di euro comprensivi di varianti, riguarda due aree verdi cittadine: la Tesoriera e il parco Rignon. L’esecuzione è stata affidata a una società con sede nel Sud Italia. I tecnici comunali hanno segnalato difficoltà logistiche nell’avvio contemporaneo dei due cantieri: mentre al Rignon i lavori sono vicini alla conclusione, la Tesoriera è stata cantierizzata in ritardo.

Gli interventi previsti includono il ripristino di prati e alberature, la posa di un nuovo impianto di irrigazione, la riattivazione della fontana storica e la sistemazione delle aree giochi e cani. Sono previste nuove pavimentazioni, arredi urbani e vialetti, con l’obiettivo di riportare aiuole e camminamenti alle dimensioni originarie. Sono già stati piantati 30 nuovi alberi e completato il viale su via Borgosesia; attorno alla fontana verrà realizzato uno spazio lettura all’aperto. Panchine, cestini, rastrelliere e portabici saranno oggetto di restyling, mentre agli ingressi su corso Francia sarà posata una pavimentazione lapidea.

Un’attenzione particolare riguarda i servizi igienici pubblici, ricostruiti con porte blindate per prevenire danneggiamenti. L’area giochi sarà rinnovata integralmente, eccetto le due altalene, con l’aggiunta di pavimentazione antiurto. L’area cani verrà raddoppiata e resa più sicura.

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Il cronoprogramma iniziale prevedeva l’apertura della zona retrostante la villa già a luglio 2025, ma i lavori sono iniziati solo a ottobre, con l’applicazione di penali contrattuali a partire dal 1° agosto. Per oltre un mese, fino a fine novembre, non sarà possibile attraversare il parco da corso Francia a via Asinari di Bernezzo; in seguito resteranno chiuse l’area giochi e quella destinata ai cani fino al termine delle operazioni.

Il dibattito politico ha accompagnato la vicenda: il consigliere comunale della Lega, Carlo Morando, ha sottolineato la scelta di affidarsi a una ditta ritenuta non adeguata a gestire più cantieri contemporaneamente; Lorenzo Ciravegna, coordinatore al Verde della Circoscrizione 4, ha sollecitato l’installazione di cestini per la raccolta differenziata; il presidente di Circoscrizione, Alberto Re, ha ringraziato il Comune per aver mantenuto una fruizione parziale del parco ma ha richiamato l’attenzione sulla necessità di interventi al muro perimetrale.

L’assessore comunale al Verde, Francesco Tresso, ha precisato che i ritardi sono contenuti in tre mesi rispetto al calendario aggiornato e che al termine i servizi offerti dal parco risulteranno aumentati del 35%. Ha inoltre evidenziato le criticità del sistema di gare pubbliche, che talvolta vedono la partecipazione di un solo concorrente, con limitata conoscenza del contesto operativo.

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