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Il caso

Il riscatto dell'Ex Moi: una palestra e un polo di biotecnologie

La Giunta comunale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore allo Sport Domenico Carretta, il progetto di finanziamento da parte di Go Fit

Il lato sud delle arcate del Moi

Un nuovo impianto sportivo sorgerà nell’area degli ex Mercati Generali di via Giordano Bruno 181, dove oggi la Giunta comunale ha approvato – su proposta dell’assessore allo Sport Domenico Carretta – il riconoscimento di pubblico interesse per una proposta di project financing presentata da GoFit Italia. Una conferma che arriva dopo mesi di “lavorii” e che era già stata anticipata a giugno dall’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, che aveva parlato di una «manifestazione d’interesse per realizzare un centro sportivo», in attesa della proposta di trasformazione. Proposta che arriva oggi.

Dopo quasi vent’anni di abbandono, l’area inizialmente concepita per il mercato ortofrutticolo a sud della città sarà occupata da un centro sportivo nuovo di zecca, in un’area da 10.450 metri quadrati.

L’impianto comprenderà spazi per il fitness, una piscina, aree dedicate ad altre discipline sportive, una ludoteca e un punto ristoro pensato per accogliere famiglie e bambini, all’insegna della multifunzionalità e dell’inclusione sociale.

Elemento centrale del progetto è la stipula di una convenzione con il Comune di Torino per garantire tariffe agevolate e attività dedicate a famiglie e anziani, promuovendo l’accesso diffuso allo sport come strumento di benessere e partecipazione attiva alla vita del quartiere.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana e sociale dell’area ex Moi, già teatro di progetti strategici per la città. A maggio il sindaco di Torino Stefano Lo Russo aveva citato un progetto d’interesse da parte di Compagnia di San Paolo anche nelle palazzine a sud delle arcate: «Un incubatore per imprese biomediche, in collaborazione tra Politecnico e Università e in ottica di futuro Parco della Salute».

L’obiettivo è restituire all’area un ruolo centrale, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche come luogo di aggregazione, sport e servizi per la comunità.

«Questa proposta si integra perfettamente con gli altri progetti per la rinascita dell’area ex Moi – ha dichiarato l’assessore Domenico Carretta. Il progetto mantiene la vocazione sportiva del sito, simbolo delle Olimpiadi Invernali 2006, e si apre al quartiere in modo inclusivo. La priorità della Città resta garantire l’accessibilità pubblica, attraverso lo strumento delle convenzioni».

Ora l’iter prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per consentire ad eventuali interessati di avanzare ulteriori proposte rispetto a quella ricevuta; passati 60 giorni, potrà avere luogo la fase negoziale della procedura.

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