l'editoriale
Cerca
Il caso
07 Ottobre 2025 - 18:30
Referendum per la sanità piemontese
Dopo la brutale aggressione di sette operatori sanitari al pronto soccorso di Ciriè, avvenuta il 30 settembre scorso, la Regione Piemonte annuncia l’introduzione di guardie armate in tutti i pronto soccorso aziendali. La misura è parte di un piano più ampio per rafforzare la sicurezza all’interno delle strutture sanitarie e tutelare il personale medico.
La conferma arriva dall’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, durante il question time in Consiglio regionale, questo pomeriggio, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Alberto Unia (M5S), che ha chiesto conto delle azioni urgenti messe in campo dopo l’episodio di Ciriè. “È in svolgimento una gara d’appalto per la presenza di guardie armate nei pronto soccorso piemontesi, con aggiudicazione prevista entro la fine dell’anno”, ha dichiarato Riboldi, accogliendo le sollecitazioni arrivate dai sindacati, che avevano chiesto “una presenza continua di vigilanza armata”.
Nel corso dell’intervento, il consigliere Unia ha sottolineato l’urgenza di garantire un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine e definito l’ospedale come un “luogo sacro, dove deve essere ristabilita la fiducia dei cittadini”.
Riboldi ha colto l’occasione per denunciare un cambiamento profondo nella percezione del ruolo del personale sanitario: “Fino a pochi anni fa, il personale dei pronto soccorso era rispettato e ringraziato. Ora alcuni schemi sociali sembrano essere saltati”.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..