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Torino, scuole ancora occupate: mobilitazioni pro Gaza non si fermano nonostante la tregua

Majorana, Plana e Albe Steiner aderiscono alla protesta studentesca, trasformando aule e cortili in spazi di dibattito e confronto

Torino, scuole ancora occupate: mobilitazioni pro Gaza non si fermano nonostante la tregua

Foto d'archivio

Nonostante l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, le mobilitazioni studentesche in città proseguono. Tre nuove scuole hanno aderito alle proteste in solidarietà con il popolo palestinese e con gli attivisti della Flotilla: si tratta del Majorana, del Plana e dell’Albe Steiner.

Le occupazioni, come avvenuto negli scorsi giorni, sono portate avanti dagli studenti, che utilizzano cortili e palestre per creare spazi di confronto e discussione, senza interruzioni delle attività essenziali. All’Albe Steiner ha partecipato circa un terzo degli studenti, mentre al Plana la mobilitazione ha registrato un’adesione più contenuta.

Diversamente, al Majorana l’iniziativa è stata pianificata in dialogo con la presidenza, confermando la volontà del collettivo studentesco di mantenere aperto il confronto con le istituzioni scolastiche.

Queste nuove mobilitazioni si inseriscono in un contesto già attivo da giorni: la staffetta delle occupazioni torinesi è iniziata per sostenere la Flotilla e il corteo universitario del 7 ottobre. Tra i licei coinvolti nei giorni scorsi ci sono stati il Regina Margherita, il Giulio, il Santorre di Santarosa, il Berti, il Giordano Bruno, l’Alfieri, il Porporato di Pinerolo e il d’Azeglio, che ha annunciato un’assemblea permanente.

Particolarmente simbolica è stata l’occupazione storica del Convitto Umberto I, dove per la prima volta in 177 anni gli studenti hanno deciso di scendere in campo per Gaza. All’ingresso di via Bertola è comparso lo striscione: «Il Convi sa da che parte stare». Circa 500 studenti partecipano a laboratori, collegamenti con altre scuole e attività autogestite, mentre pochissimi seguono le lezioni tradizionali.

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