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la tragedia sul lavoro
19 Ottobre 2025 - 09:50
Via Genova: la disperazione del collega di Yosif Gamal
Andy Mwachoko ieri mattina a Torino, nel cantiere del Pnrr di corso Massimo, Torino Esposizioni. Davide Rao il 16 settembre a Leindì, Yosif Abdel Malk Gamal, detto “Jimmy”, l’8 settembre di nuovo a Torino, in via Genova. Tre incidenti mortali sul lavoro, due a Torino e uno in provincia, nel giro di poco più di un mese. Un mese da incubo, per chi lavora nei nostri cantieri. Drammi che fanno riesplodere la polemica sull’insicurezza sui luoghi di lavoro.
Dramma in via Genova
Era un lunedì, l’8 settembre, quando in via Genova Yosif Gamal detto “Jimmy”, operaio di nazionalità egiziana e padre di tre figli, è morto dopo essere caduto dal cestello di una gru, da un'altezza di circa 12 metri. L'incidente fatale a Jimmy, che aveva 69 anni ed era un lavoratore esperto, si è verificato in via Genova quasi angolo via Vado, alle 7.30 del mattino.
Sul posto era intervenuta l'ambulanza del 118, oltre ai carabinieri del comando Stazione borgata Lingotto e ai tecnici dello Spresal. Il 69enne operaio egiziano stava lavorando alla posa di un cartellone pubblicitario e lavorava da due anni presso la ditta Posting Service, che ha sede in corso Duca degli Abruzzi.
Nell’incidente fatale a Jimmy non è rimasto coinvolto nessun altro. Sotto shock, il collega che stava lavorando con Jimmy. La procura di Torino ha messo sotto indagine, con l’accusa di omicidio colposo, Giancarlo Spada, il titolare della ditta Posting Service. Un provvedimento, questo, praticamente scontato visto che la responsabilità della sicurezza, della formazione e dell’addestramento per chi lavora su un cestello elevatore competono al titolare dell’impresa. Mentre via Genova, quella mattina, è precipitata nuovamente nell’incubo del 18 dicembre 2021, con la morte di tre operai (Filippo Falotico, Roberto Peretto e Marco Pozzetti) a seguito del cedimento della gru.
L’incidente di Leinì
Pochi giorni dopo la tragedia di Jimmy avvenuta in via Genova, il 16 settembre, nel comune di Leinì, Davide Rao, di San Maurizio Canavese, è morto poco dopo le 10 del mattino mentre lavorava presso una ditta di autodemolizioni di via Meucci, nella zona industriale del Fornacino. Davide Rao aveva 55 anni ed è rimasto schiacciato da un carro attrezzi all’interno dell’officina “Gianni Correnti”, in via Meucci 148. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto, la situazione era già senza speranza. Davide era morto sul colpo. L’incidente fatale è avvenuto durante una manovra. Indagini da parte degli ispettori dello Spresal dell’Asl To4 e dei carabinieri, che sono intervenuti sul posto dopo il dramma.
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