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L'intervento

Nuovi parcheggi e nuove aziende: ecco come cambia Mirafiori

Un nuovo progetto approvato in Comune prevede 1,5 milioni per aree parcheggio e infrastrutture entro i 300mila metri quadri ex "monopolio Fiat"

Nuovi parcheggi e nuove aziende: ecco come cambia Mirafiori

Nuova viabilità interna, piazze e spazi pubblici, percorsi pedonali e ciclabili, aree verdi attrezzate, nuovi impianti di illuminazione. Lì dove non è più “solo Stellantis”. Nella “Torino che cambia”, Mirafiori è fatta di aziende all'avanguardia, come la Tubiflex, leader nella produzione di tubi flessibili metallici, che proprio in via Plava, a fine settembre, aveva dato vita a un nuovo stabilimento all'avanguardia nel settore.

È in questo contesto che TNE - Torino Nuova Economia (società partecipata da Regione e Città) prosegue nella sua “mission” di riqualificazione delle ex aree dismesse del quartiere. L'ultimo tassello l'approvazione, lo scorso martedì, in giunta comunale, del Piano esecutivo convenzionato della zona urbana di trasformazione di Mirafiori. Con un intervento dal valore di oltre 1,5 milioni di euro per la realizzazione di nuove infrastrutture e servizi funzionali all’insediamento di imprese industriali, artigianali e terziarie.

In particolare, 4 aree a parcheggio (tre di nuova costruzione e una già attiva) per un totale di circa 150 posti auto (di cui 5 riservati a disabili e 14 dotati di colonnine di ricarica elettrica). «Infrastrutture necessarie a ospitare nuove funzioni, restituendo valore e futuro a uno dei grandi luoghi simbolo della città», afferma l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni. Un passo decisivo per la rigenerazione dell’area, già sede di importanti insediamenti come il Politecnico di Torino e la Cittadella del Design. Il progetto insiste su una superficie di oltre 16mila metri quadrati.

Si tratta di una parte dell’area “MRF Industrial Hub”, oltre 300mila metri quadrati delle ex aree dismesse di Mirafiori, compresa tra corso Settembrini e corso Orbassano, per un totale di tre lotti edificabili alla ricerca di investitori nell’area strategica a sud della città.

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