«Quel posto è mio»: boom di chiamate di persone con disabilità, 5mila segnalazioni in nove mesi

Quasi 20 interventi ogni giorno. Circa 5.300 da inizio anno. È il numero delle persone con disabilità che ogni giorno chiama per segnalare che il proprio stallo è occupato impropriamente da altre auto.

Da gennaio al 30 settembre 2025 gli agenti hanno gestito 5.292 richieste di intervento, un dato che certifica come il malcostume, nonostante le campagne di sensibilizzazione e i controlli capillari, sia ancora molto diffuso.

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Di multe ce ne sono state 3.249 (in lieve calo rispetto alle 3.410 del 2024) per sosta impropria, mentre 1.086 sono i verbali per uso scorretto del contrassegno o per occupazione di stalli numerati.

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Dal 14 dicembre 2024, con la riforma del codice della strada, le sanzioni per la violazione dell’articolo 158 sono raddoppiate: 165 euro per ciclomotori e motocicli, 330 euro per auto e veicoli maggiori, con la decurtazione di 4 punti dalla patente. «Parcheggiare abusivamente in uno stallo per disabili non è solo un’infrazione: è una barriera inutile contro chi già affronta difficoltà quotidiane. Il rispetto è una questione di dignità», sostiene l’assessore alla Polizia Marco Porcedda.