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Studenti stranieri a Torino: nel 2025 cresce l’attrattività di UniTo e Politecnico

Oltre 25% di studenti internazionali al Politecnico e giovani da 126 Paesi all’Università di Torino

Studenti stranieri a Torino: nel 2025 cresce l’attrattività di UniTo e Politecnico

Torino si conferma sempre più una città universitaria internazionale. Nel 2025, i due grandi atenei cittadini — Politecnico e Università di Torino — registrano una crescita costante degli studenti stranieri, attratti dall’offerta formativa in inglese, dai programmi di inclusione e dal valore culturale della città.

Al Politecnico di Torino, oltre uno studente magistrale su quattro proviene dall’estero, superando il 25% del totale. Un risultato che riflette gli obiettivi strategici dell’ateneo, fissati tra il 25% e il 30%, e frutto di un lavoro pluriennale di internazionalizzazione. Gran parte dei corsi magistrali è ormai interamente in lingua inglese, scelta che ha reso il Politecnico una meta di riferimento per studenti da tutto il mondo.

Nei corsi triennali, la comunità straniera più numerosa è quella turca (9,2%), seguita da romeni, iraniani, bulgari, cinesi e uzbeki. Agli studi magistrali, invece, spicca la presenza degli studenti iraniani, che rappresentano il 9% del totale.

Anche l’Università di Torino amplia la propria dimensione internazionale, con iscritti provenienti da 126 dei 193 Paesi riconosciuti dall’ONU. L’ateneo dedica particolare attenzione agli studenti provenienti da aree di guerra, offrendo percorsi di accoglienza e integrazione.

Dal 2021 UniTo aderisce al programma “Scholars at Risk”, che garantisce borse di studio e programmi di ricerca per giovani provenienti da Paesi in conflitto come Afghanistan (19 iscritti) e Ucraina (86). Inoltre, partecipa a un progetto con UNHCR per la creazione di corridoi umanitari accademici rivolti a rifugiati africani.

Nel 2025 l’università ha attivato anche un piano di sostegno specifico per studenti da Paesi colpiti da guerre, che prevede alloggi riservati, borse di studio dedicate e dispositivi digitali per lo studio. L’obiettivo è favorire l’inclusione accademica e sociale di chi cerca a Torino una nuova opportunità di vita.

Una città che, tra formazione, accoglienza e internazionalizzazione, continua a rafforzare la sua vocazione europea e globale.

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