Cerca

il caso

Piemonte allarme negozi, rischio chiusura per il 20% delle attività entro il 2035

Confcommercio avverte: “Senza interventi mirati, le nostre città rischiano di diventare città fantasma”

Piemonte allarme negozi, rischio chiusura per il 20% delle attività entro il 2035

In Piemonte il commercio di prossimità è in forte sofferenza: secondo le analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio, entro il 2035 potrebbe scomparire un negozio su cinque. Il fenomeno è già evidente nei dati degli ultimi anni: tra il 2012 e il 2024 hanno chiuso oltre 13 mila attività commerciali tra negozi e ambulanti, oltre a quasi 600 realtà della ristorazione.

Nei capoluoghi di provincia il quadro è ancora più marcato, con più di 3.200 negozi al dettaglio e 1.772 bar che hanno abbassato la serranda. A crescere, invece, sono ristoranti e strutture ricettive. Complessivamente il Piemonte è terza regione in Italia per numero di locali sfitti, quasi 9 mila.

“Ogni saracinesca abbassata significa meno sicurezza, servizi e socialità”, avverte il presidente regionale di Confcommercio, Giuliano Viglione, sottolineando il rischio di “città fantasma” senza interventi tempestivi di rigenerazione urbana.

L’associazione chiede un sostegno concreto al commercio di vicinato: programmazione più moderna della rete distributiva, accesso agevolato al credito e misure per affrontare la transizione economica. Tra le proposte anche patti per riattivare i locali sfitti e programmi pluriennali dedicati all’economia di prossimità.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.