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Il caso

Via Veglia perde fino a 60 parcheggi: stalli riservati alla polizia di Stato

Divieto di sosta permanente davanti alla caserma “Cesare”: ok alla richiesta delle forze dell’ordine, ma la politica locale si divide

Via Veglia perde fino a 60 parcheggi

Il divieto di sosta lungo tutto il fronte della caserma “Cesare” di via Veglia diventerà permanente, con la creazione di stalli riservati ai mezzi della polizia di Stato

Il divieto di sosta lungo tutto il fronte della caserma “Cesare” di via Veglia diventerà permanente, con la creazione di stalli riservati ai mezzi della polizia di Stato. La decisione arriva dopo una richiesta formale delle forze dell’ordine, valutata e accolta dagli uffici tecnici della Città.

In commissione, il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 2, Alessandro Nucera, ha chiarito che la richiesta è “legittima e prevista dalle normative”, richiamando anche una circolare del Ministero dell’Interno in materia di antiterrorismo che consente restrizioni alla sosta nei pressi di luoghi sensibili, tra cui le caserme. La valutazione è stata accompagnata da un sopralluogo tecnico e da un confronto con l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

L’intervento interesserà un perimetro significativo, con la perdita di 50-60 posti auto attorno alla caserma, in un quartiere dove la disponibilità di parcheggi è già limitata. Una riduzione che ha sollevato preoccupazioni tra residenti e rappresentanti politici locali.

Secondo la polizia di Stato, l’obiettivo è chiaro: impedire la sosta ai veicoli non autorizzati, riservando gli stalli ai mezzi con contrassegno dedicato. La motivazione è legata all’attività quotidiana della struttura, attorno alla quale gravitano circa mille agenti.

In Circoscrizione, però, il dibattito resta acceso. Juri Bossuto (M5S) e Piero Ventre (Noi Progettiamo per la 2) ritengono che si tratti di “una decisione che penalizza la cittadinanza”. Anche il coordinatore alla Sanità, Giuseppe Genco, ha espresso dubbi sull’impatto dell’intervento, sostenendo che “sottrarre così tanti posti auto agli abitanti sarebbe un segnale negativo” e ipotizzando, in alternativa, un divieto totale di sosta per motivi di sicurezza.

Una posizione più pragmatica arriva da Davide Schirru, che avverte: “Se l’area viene riservata alla polizia, saranno necessari controlli costanti per evitare abusi”.

Dal punto di vista normativo, l’intervento è già definito: l’articolo 7 del Codice della Strada consente di riservare stalli ai mezzi operativi delle forze dell’ordine a seguito di richiesta formale. Gli spazi in via Veglia saranno destinati alle auto della polizia di Stato, sia in livrea sia ai mezzi civili in uso al corpo. La verifica dei contrassegni e il controllo dell’area saranno affidati alla polizia municipale.

L’ordinanza è stata predisposta e la posa della segnaletica avverrà a breve, anche se non è ancora stata comunicata una data precisa. L’intervento risulta quindi imminente.

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