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La fuga dall'Italia

Carlo De Benedetti: "John Elkann? Il suo problema è che Gianni Agnelli era amato, lui no"

L'Ingegnere duro con il nipote dell'Avvocato: "Tutto quello che tocca lo rompe. Se ne andrà a New York perché ha problemi con la giustizia"

Carlo De Benedetti: "John Elkann? Il suo problema è che Gianni Agnelli era amato, lui no"

John Elkann lascerà l'Italia per sottrarsi alla giustizia. Ma soprattutto perché "non è amato". Lo dice Carlo De Benedetti, in una intervista rilasciata al Foglio. Commenti caustici, da parte dell'Ingegnere che non è mai stato tenero con il nipote dell'Avvocato, figurarsi adesso che sta vendendo Repubblica (e Stampa) ai greci Kyriakou, ossia quel giornale comprato proprio dai figli di De Benedetti (il quale non li ha ancora perdonati).

La chiacchierata sulle colline di Dogliani parte dall'Avvocato Gianni Agnelli, perché quello che lo rendeva "Agnelli", secondo l'Ingegnere, "era l'essere amato. E ammirato. L'Avvocato era forse l'uomo più popolare d'Italia". John Elkann, invece, "non ci ha nemmeno provato a farsi ben volere. E oggi se cammina per le strade di Torino, non lo saluta più nessuno".

Ammirazione e popolarità come "ingegneria del potere" dice De Benedetti: "La notte prima dei funerali di Gianni Agnelli quattrocentomila torinesi salirono sul tetto del Lingotto per salutarlo, quattrocentomila!".

"Tutto quello che ha toccato, l'ha rotto. È bravo negli investimenti finanziari, è bravo quando non deve gestire nulla. Fa soldi vendendo e investendo nel web" insiste l'Ingegnere, a una domanda sull'abilità di Elkann che pure, dati economici alla mano, con il solo suo patrimonio personale risulta più ricco di quanto fosse Gianni Agnelli. 

Ma per l'Ingegnere "andrà a New York, vedrete" perché "ha problemi con la giustizia, metterà un oceano tra sé e i pm italòiani". Il riferimento è all'inchiesta per l'Eredità Agnelli, che proprio lunedì 15 dicembre dovrebbe segnare una tappa importante: la decisione del giudice sulla messa alla prova di Elkann (per evitare il processo e arrivare all'estinzione del reato) presso una struttura salesiana. "Fa il tutor per ragazzi problematici. Ma sarebbe lui ad aver bisogno di un tutor" è lapidario De Benedetti.

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