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Leggende del Piemonte

La storia mai raccontata del Lago delle Streghe: lo specchio d'acqua più misterioso del Piemonte

Un antico racconto della Val d’Ossola, tra magia arcaica, amore perduto e misteri delle terre di Verbania

La storia mai raccontata del Lago delle Streghe: lo specchio d'acqua più misterioso del Piemonte

Una spettacolare leggenda, che ripercorre le orme della più antica magia piemontese e che descrive la nascita del Lago delle Streghe, il quale si trova nella meravigliosa provincia di Verbania, in Val d’Ossola.

Un antico racconto popolare parla di una giovane di straordinaria bellezza, travolta da un dolore inconsolabile quando l’uomo amato decise di abbandonarla per un’altra donna. Sconfitta dalla sofferenza, la ragazza vagava senza meta finché, lungo un sentiero di montagna, si imbatté in una vecchia curva sul fuso, intenta a filare. Qualcosa nel suo sguardo misterioso fece intuire alla fanciulla che non si trattava di una donna qualunque, forse una strega.

Quasi ipnotizzata, la giovane sentì il bisogno di confidarle la propria pena. Le raccontò dell’amore perduto e della rivale, chiedendo se esistesse un incantesimo capace di cancellare quell’ostacolo e riportare il cuore dell’uomo da lei.

L’anziana tentò più volte di farla riflettere, mettendola in guardia dalla gelosia e dalla passione cieca. Ma la ragione non riusciva a farsi strada. Alla fine, la vecchia accettò di aiutarla, ponendo una condizione: prima di compiere la magia, la giovane avrebbe dovuto incontrare un altro uomo.

Convinta che nessuno avrebbe potuto sostituire il suo primo amore, la fanciulla accettò. Dopo alcuni giorni, colma di speranza, tornò sul sentiero per rivedere la strega.

Insieme si addentrarono in una grotta stretta e oscura, attraversando cunicoli tortuosi. Dopo un lungo cammino giunsero in una caverna sotterranea, dove altre due streghe mescolavano strani ingredienti in un enorme calderone sospeso sul fuoco.

Sedute attorno alle fiamme, invitarono la ragazza a osservare due piccole pozze d’acqua cristallina. Nella prima apparve il volto dell’amato, prima giovane e radioso, poi sempre più vecchio, segnato dal tempo. Nella seconda si manifestò un uomo di eterna giovinezza, splendente come una divinità.

La ragazza comprese il significato delle visioni: da una parte l’amore umano, fragile e destinato a finire; dall’altra l’Amore Divino, eterno e immutabile. Dopo una lunga riflessione, scelse l’amore eterno.

Allora le streghe e la fanciulla iniziarono una danza gioiosa. In un istante la caverna scomparve e apparve un lago incantato dalle acque limpide e freschissime: nacque così, secondo la leggenda, il Lago delle Streghe.

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