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Banche & Welfare

Intesa Sanpaolo, 1.200 euro ai dipendenti che fanno figli. Ecco tutti i bonus

I punti dell'accordo con le organizzazioni sindacali fra settimana "cortissima" e buoni pasto

Intesa Sanpaolo, 1.200 euro ai dipendenti che fanno figli. Ecco tutti i bonus

Una volta erano nonni o zii che aprivano un libretto di risparmio per il nuovo nato, in famiglia. Adesso ci pensa direttamente la banca, almeno per i suoi dipendenti: un bonus di 1.200 euro per ogni nuovo figlio. Così Intesa Sanpaolo si dedica alle famiglie dei dipendenti, offrendo ai neo-genitori anche la possibilità della settimana "cortissima", ossia solo quattro giorni ma a parità di retribuzione. Tutti punti che fanno parte del nuovo accordo con i sindacati.

L'accordo di secondo livello, spiegano da Intesa Sanpaolo, riguarda in maniera specifica il sistema di welfare aziendale. E chiaramente l'aspetto che spicca maggiormente è quello delle "misure introdotte in tema di genitorialità per favorire e incoraggiare le giovani famiglie". Dunque, bonus di 1.200 euro per ogni nuovo nato, la possibilità per il genitore di fruire, successivamente alla fruizione dei permessi per “allattamento” e fino al compimento dei 3 anni di vita del figlio, di ulteriori permessi retribuiti fino a 12 ore settimanali o, in alternativa, di una settimana lavorativa “cortissima” (4 giorni per 7,5 ore) a parità di retribuzione. O, ancora, il riconoscimento di permessi retribuiti per visite e controlli connessi alle procedure di procreazione assistitapermessi per accertamento della disabilità del figlio, permessi per assistere figli con Bisogni Educativi Speciali (BES), tra i quali i Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA)agevolazioni per ulteriori assenze per assistenza figli sino a 6 anni, oltre ai premessi già previsti per partecipazione ai corsi di preparazione al parto, inserimento al nido e alla scuola materna e conferma dei congedi di paternità aggiuntivi rispetto alla legge.

Inoltre, l'accordo - valido dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2029 - prevede una "implementazione delle disponibilità della Banca del Tempo, permessi retribuiti per l’effettuazione di screening oncologici e per visite mediche urgenti per la promozione della salute e della prevenzione, interventi in favore di dipendenti con disabilità o di figli minorenni di dipendenti deceduti in servizio da parte della Società di Mutuo Soccorso del Gruppo". Sulla previdenza complementare, previsto un aumento al 4,50% della contribuzione datoriale e al 6% per il personale under 35, confermando il contributo annuo di 120 euro versato in favore di tutti i figli dei dipendenti sino a 24 anni. E aumento del buono pasto che arriverà a 10 euro.

Infine, un aggiornamento delle indennità erogate per il personale operante nell’ambito GTECH e per i Gestori di Filiale Digitale che operano sui turni serali e il sabato a supporto della clientela nell’approccio digitale ai servizi offerti dal Gruppo.

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