Lear-Fipa, formalizzato l'accordo: salvi 209 lavoratori per la ripartenza di Grugliasco

Nella serata di ieri, Fim, Fiom e Uilm di Torino insieme alla RSU hanno sottoscritto l’accordo per il rilancio del sito Lear di Grugliasco, ratificato dall’assemblea dei lavoratori con il 65% dei voti favorevoli lo scorso 22 dicembre. L’intesa interviene su due fronti inevitabili: la gestione dell’uscita di Lear e la reindustrializzazione del sito tramite FIPA, la nuova società che rileva lo stabilimento. Per quanto riguarda l’uscita di Lear, l’accordo garantisce continuità del reddito fino al termine del 2027 attraverso la cassa integrazione straordinaria (CIGS). È previsto anche un incentivo economico per chi sceglie di non opporsi, permettendo così ai lavoratori di accompagnarsi alla pensione o seguire percorsi di riqualificazione professionale in caso di mancato riassorbimento.

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Sul fronte industriale, FIPA avvierà un progetto di produzione di quadricicli elettrici, di una portata che sembrerebbe di 20mila modelli a marchio Desner ogni anno, con componenti cinesi. L'investimento iniziale previsto si aggirerebbe sui 100 milioni di euro. Il piano prevede 209 assunzioni dirette entro il 2026, con piani di formazione specifici per i lavoratori destinati al nuovo processo produttivo. Il bacino ex Lear sarà mantenuto per tutta la durata della CIGS, garantendo priorità nell’occupazione per i lavoratori coinvolti. Le organizzazioni sindacali hanno commentato l’accordo come un passo importante per trasformare una crisi industriale in una nuova opportunità. “Insieme a Regione Piemonte e Mimit, dovremo vigilare con attenzione sul rispetto dei tempi di FIPA e sulla piena tutela di ogni lavoratore”, hanno dichiarato Fim, Fiom e Uilm di Torino.

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