Cerca

Immobiliare

Direttiva UE 'Case Green', l'urbanista lancia l'allarme: "Gli edifici costruiti in quel periodo sono di bassa qualità"

La nuova normativa europea potrebbe riguardare oltre il 50% delle abitazioni

Giuseppe Roma (Fonte Linkedin)

Giuseppe Roma (Fonte Linkedin)

In un panorama immobiliare italiano costellato di edifici datati e poco efficienti dal punto di vista energetico, la nuova direttiva europea "Case Green" ha fatto sobbalzare moltissimi proprietari (e non) di immobili in Italia. Recentemente Confartigianato Piemonte ha lanciato un allarme riguardo la situazione immobiliare a Torino e nella regione: a seguito della nuova normativa europea "Case Green", oltre il 50% delle abitazioni, datate e poco efficienti, necessiterebbe di ristrutturazioni. E mentre Confartigianato evidenzia dati che destano allarmeGiuseppe Roma, un'autorità nel campo dell'urbanistica e dell'architettura, nonché docente di Gestione Urbana presso l'Università Roma Tre, ritiene che questa iniziativa sia praticabile e porti vantaggi significativi per la collettività, compresi i proprietari di immobili.

Secondo Roma, l'infrastruttura edilizia italiana è obsoleta e inquinante. "La maggior parte degli edifici residenziali costruiti tra il 1950 e il 1970 sono di bassa qualità e realizzati con materiali economici. Ogni anno vengono vendute circa 600-700 mila abitazioni, ma i permessi per nuove costruzioni o ristrutturazioni integrali sono limitati a soli 60 mila," evidenzia l'urbanista, sottolineando la necessità di un intervento incisivo.

Case più "green", è possibile? (Fonte AI)

In risposta a coloro che sollevano preoccupazioni sui costi significativi legati alla ristrutturazione energetica, Roma suggerisce un approccio stratificato. "Si potrebbe iniziare da chi dispone già delle risorse necessarie," propone. Inoltre, Roma critica le scelte delle politiche precedenti: "Andrebbe fatto un piano organico, come prevede la direttiva Ue: il problema degli interventi fatti finora, Superbonus compreso, è che non si è rigenerato un quartiere, o un’area, ma si è andato invece in ordine sparso, una frammentazione di interventi in cui ognuno cerca di prendere il più possibile dallo Stato".

In questo contesto di sfide e opportunità, il dialogo tra enti governativi, proprietari di immobili e professionisti del settore sarà fondamentale per navigare le complessità della transizione verso un'edilizia più sostenibile e per assicurare che le politiche di rinnovamento urbano siano efficaci e vantaggiose per tutte le parti coinvolte.

Direttiva UE "Case Green":

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.