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IL VIA LIBERA
16 Dicembre 2024 - 12:12
Il traforo del Monte Bianco
Riapre il traforo del Monte Bianco: dopo 105 giorni di stop, il traffico tra Italia e Francia torna a scorrere. L'appuntamento è fissato per le 22 di questa sera, quando auto e camion potranno finalmente dire addio a deviazioni e disagi, ritrovando la via diretta attraverso una delle arterie più strategiche d’Europa. Un sospiro di sollievo per oltre 3.600 auto e 1.600 camion che, in media, attraversano quotidianamente questo passaggio cruciale.
Con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, il traforo del Monte Bianco è uno dei tunnel stradali più lunghi d'Europa e collega Courmayeur a Chamonix. Inaugurato nel 1965, rappresenta una delle principali arterie di scambio commerciale e di mobilità tra il nord e il sud del continente. La sua chiusura ha costretto molti veicoli a deviare sul Frejus e sul Gran San Bernardo, con un conseguente aumento di costi e tempi di percorrenza.
La chiusura del traforo è stata necessaria per consentire importanti lavori di risanamento della volta, con il rifacimento di ampie porzioni della struttura. L’investimento complessivo di 24 milioni di euro ha permesso anche l’introduzione di nuove tecnologie per la sicurezza. Tra queste, spiccano sensori avanzati per il monitoraggio delle condizioni del tunnel, che consentiranno un controllo costante e puntuale dell’infrastruttura, prevenendo eventuali criticità. Queste innovazioni rappresentano un significativo passo avanti nella gestione della sicurezza stradale, garantendo maggiore tranquillità a chi attraversa il traforo.
La riapertura del traforo del Monte Bianco riporta fluidità e velocità ai collegamenti tra Italia e Francia. Dopo mesi di deviazioni e rallentamenti, auto e camion possono finalmente tornare a percorrere questa arteria strategica senza ostacoli. Con una struttura rinnovata e tecnologie di controllo più avanzate, il tunnel è pronto a sostenere nuove sfide, garantendo viaggi più sicuri e veloci per tutti.
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