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Ambiente

A Cherasco scontro sul diserbo tra decoro urbano e dubbi ambientali

Il Comune difende l’uso di un approccio integrato, ma l’opposizione solleva timori sull’impatto delle sostanze chimiche

A Cherasco scontro sul diserbo tra decoro urbano e dubbi ambientali

In un periodo in cui la sostenibilità ambientale è una priorità del dibattito pubblico, Cherasco si confronta con la sfida di preservare il decoro delle aree comunali senza ignorare le critiche dell’opposizione. La gestione del diserbo non riguarda solo l’aspetto estetico della città, ma solleva questioni più ampie legate alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini.

Il comune, sotto la guida del sindaco Claudio Bogetti, ha deciso di adottare un "approccio integrato" per il diserbo delle aree comunali. Questo metodo, che combina trattamenti meccanici, interventi fisici e l'uso di sostanze chimiche, è stato oggetto di discussione in consiglio comunale. Bogetti ha difeso la scelta, sottolineando come l'uso di prodotti "registrati e consentiti" sia necessario per garantire che le operazioni di lotta alle infestanti siano durature e sostenibili dal punto di vista economico. Ma cosa significa realmente "approccio integrato"? È una strategia che cerca di bilanciare l'efficacia con la sicurezza, riducendo al minimo l'impatto ambientale pur mantenendo un controllo efficace sulle infestanti.

Nonostante le rassicurazioni del sindaco, l'opposizione ha sollevato perplessità riguardo all'uso di sostanze chimiche, che inevitabilmente inquinano l'ambiente. Le critiche si concentrano soprattutto sull'impatto a lungo termine di queste sostanze, che potrebbero avere effetti nocivi sulla salute umana e sull'ecosistema locale. Tuttavia, l'amministrazione di Cherasco ha ribadito che i prodotti utilizzati sono conformi alle normative vigenti e che le operazioni vengono svolte in orari notturni per ridurre al minimo l'interferenza con eventuali persone presenti.

L'appalto per il diserbo è stato rinnovato alla ditta di Domenico Fissore, con sede in Regione Piana, per un costo di 14.213 euro. Un investimento che, secondo l'amministrazione, è giustificato dalla necessità di mantenere le aree comunali in condizioni ottimali.

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