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Abbandono di rifiuti
09 Marzo 2025 - 11:30
Rondissone continua a lottare contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, un problema che sembra non trovare soluzione nonostante i ripetuti appelli dell’amministrazione comunale alla Città Metropolitana, responsabile della gestione dell’area. Il sindaco Antonio Magnone ha più volte sollecitato interventi concreti per contrastare la situazione, ma senza risultati tangibili.
Uno dei punti più critici è la piazzola di sosta lungo la strada provinciale per Torrazza, ormai trasformata in una discarica a cielo aperto. Lattine, bottiglie, scatolette di cibo e sacchi di immondizia si accumulano nello spazio che dovrebbe essere un’area di ristoro per i viaggiatori. Molti consumano pasti sul posto e lasciano i rifiuti dietro di sé, altri li gettano direttamente dal finestrino dell’auto, contribuendo al degrado del territorio.
Anche il centro del paese non è esente dal problema. Invece di utilizzare correttamente la raccolta differenziata, alcuni cittadini scaricano rifiuti domestici nei cestini pubblici, pensati per piccoli scarti come carte o fazzoletti. Un gesto di inciviltà che alimenta il senso di abbandono e peggiora il decoro urbano. La carenza di controlli e l’assenza di sanzioni adeguate non fanno che aggravare la situazione.
Il sindaco Magnone ha ribadito più volte la necessità di un intervento deciso, sottolineando come il degrado sia ormai evidente a tutti. In altri comuni della zona, un maggiore controllo e l’applicazione di sanzioni hanno permesso di individuare i responsabili e ridurre il fenomeno. Questo dimostra che un’azione più incisiva potrebbe portare risultati concreti, ma serve uno sforzo collettivo che coinvolga non solo le istituzioni, ma anche i cittadini. Solo con una maggiore consapevolezza ambientale e un senso di responsabilità condivisa sarà possibile restituire a Rondissone il decoro che merita.
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