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Bonus Ristrutturazioni 2025: come costruire il box auto e come ottenere il 50% della detrazione della spesa

Fondamentale come requisito il vincolo di pertinenza, ecco di cosa si tratta

Bonus Ristrutturazioni 2025: come costruire il box auto e come ottenere il 50% della detrazione della spesa

Foto di repertorio

Il Bonus Ristrutturazione 2025 rappresenta un'opportunità per chi intende acquistare o costruire un box auto destinato a servire la propria abitazione principale. La misura fiscale consente di ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, con la possibilità di ripartire l’importo in dieci rate annuali.

L’agevolazione non è riservata solo ai proprietari di immobili, ma è accessibile anche a nudi proprietari, usufruttuari, inquilini, comodatari e soci di cooperative a proprietà indivisa. Inoltre, possono richiederla anche i familiari conviventi del proprietario, i coniugi separati e i componenti di unione civile, a patto che siano intestatari delle fatture e dei bonifici.

Per beneficiare del bonus, il box auto deve avere un vincolo di pertinenzialità,  il garage deve essere strettamente legato all’immobile residenziale e non può trovarsi a una distanza eccessiva. Il limite stabilito è di 1,3 chilometri: superata questa soglia, il box perde lo status di pertinenza e, di conseguenza, l’agevolazione fiscale decade. Il contratto di acquisto o la dichiarazione del costruttore devono specificare chiaramente il costo di realizzazione e il vincolo con l’abitazione. Inoltre, la detrazione è concessa solo se il pagamento avviene tramite bonifico parlante, con indicazione della causale e del codice fiscale del beneficiario.

Sono detraibili solo i costi direttamente legati alla realizzazione del box, come costruzione e installazione, mentre sono esclusi costi accessori come pubblicità o gestione amministrativa. La richiesta della detrazione deve essere effettuata attraverso il Modello 730 o la dichiarazione dei redditi nell’anno fiscale in cui è stato effettuato il pagamento.

Nel 2026 la detrazione scenderà al 36%, mentre dal 2028 si ridurrà ulteriormente al 30%, con un tetto massimo di 48.000 euro. Chi vuole approfittare dell’agevolazione al massimo della sua efficacia, dunque, dovrà agire nel 2025.

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