Cerca

Salute mentale

Il segreto per sconfiggere il burn-out e ritrovare l’equilibrio interiore

Ecco come riconoscere i segnali e imparare a dire 'no'

Il segreto per sconfiggere il burn-out e ritrovare l’equilibrio interiore

Il burn-out è un problema sempre più diffuso nella società moderna, tanto da essere riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una vera e propria sindrome legata allo stress cronico sul lavoro. Coniato negli anni '70, il termine indica uno stato di esaurimento derivante dall'esposizione prolungata a situazioni emotivamente impegnative.

Il burn-out può essere scatenato da diversi fattori, tra cui ritmi incessanti, aspettative irrealistiche, mancanza di supporto e difficoltà a staccare la spina. Le persone colpite sperimentano sintomi come:

  • Stanchezza fisica e mentale

  • Calo del rendimento

  • Mancanza di entusiasmo

  • Distacco emotivo

  • Senso di impotenza e disperazione

  • Irritabilità e difficoltà di concentrazione

  • Problemi fisici come insonnia, dolori muscolari e gastriti

Chi soffre di burn-out si sente sopraffatto, inefficace e incapace di reagire, rimanendo intrappolato in un circolo vizioso di stress e frustrazione.

Affrontare il burn-out non è impossibile, ma richiede prima di tutto la consapevolezza del problema. Riconoscere i segnali di esaurimento non è un atto di debolezza, bensì un passo di coraggio. Tuttavia, molte persone tendono a ignorare la propria condizione, convinte che rallentare sia sinonimo di fallimento.

Viviamo in una società che glorifica la produttività a ogni costo e che considera il riposo come tempo perso. Questo porta molti a cercare vie di fuga inefficaci e dannose, come l'uso di alcool, farmaci o sostanze che alterano la percezione della realtà, peggiorando ulteriormente il problema.

Imparare a dire "no": una strategia di autodifesa

Una delle chiavi per prevenire e superare il burn-out è imparare a dire "no". Spesso ci assumiamo responsabilità che non ci appartengono per paura di deludere gli altri o di sembrare inadeguati. Ma nessuno può essere disponibile per tutti, in ogni momento. Ristrutturare le proprie priorità è essenziale per prendere decisioni consapevoli e per evitare di farsi sopraffare dalle richieste esterne.

Dire "no" significa stabilire confini sani, proteggere il proprio tempo e la propria energia, e riconoscere che non possiamo farci carico delle necessità altrui a scapito del nostro benessere. Rifiutare ciò che non è sostenibile non è un segno di egoismo, ma un atto di rispetto verso noi stessi.

Chiedere aiuto non è sinonimo di fallimento. Condividere il proprio stato d'animo con un amico, un familiare, un gruppo di supporto o un professionista può fare la differenza nel percorso di guarigione. Parlare e confrontarsi aiuta a mettere in prospettiva i problemi e a trovare soluzioni concrete.

L'obiettivo è riscoprire la bellezza della semplicità e dell'equilibrio. Vivere il presente senza lasciarsi schiacciare dall'ansia per il futuro o dai rimpianti per il passato porta a una maggiore libertà interiore. Prendersi cura di sé stessi non è un lusso, ma una necessità. Riconoscere i propri limiti e rispettarli è il primo passo per una vita più serena e appagante.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.