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IL CASO

Via Po è una colata di asfalto. Il Comune: "Sono solo rattoppi temporanei"

Dopo la polemica sulla rimozione delle "lose" molti cittadini si domandano perché compaia il bitume lungo tutto il controviale da piazza Vittorio a piazza Castello

Dopo la polemica sulla rimozione delle "lose" e le proteste dei cittadini che hanno fatto cambiare il progetto al Comune, molti torinesi in questi giorni si stanno domandando come mai l'intero controviale destro di Via Po, da piazza Vittorio a piazza Castello, sia interamente ricoperto di asfalto. 

"L'asfalto è stato messo in via temporanea per consentire a tutti gli enti di effettuare i lavori, ma quando verranno terminati tutti gli interventi verrà completamente sostituito dalle lose" spiegnao dal Comune." "Le lose - aggiungono - non sono nuove ma sono state tutte recuperate e in alcuni punti sono già state rimesse". A suscitare non poche polemiche sono anche i tempi dilatati del cantiere: "Le mattonelle di pietra devono essere lasciate un mese a riposare prima di essere sigillate con un materiale bituminoso speciale" chiarificano dal Comune. 

Il Comune ha tranquillizzato anche i commercianti che si sono battuti per il mantenimento delle lose su tutta via Po. "Ci hanno assicurato che si tratta di rattoppi temporanei e che cercheranno di evitarli rimettendo subito le pietre" ha spiegato il presidente dei commercianti di via Po, Alessandro Chiales

In generale il cantiere ha già generato vari disagi ai commercianti, tra chiusure di strade, cancellazione dei posti auto e teloni davanti alle vetrine. "Stiamo ancora attendendo gli sgravi fiscali promessi dal Comune che aveva rimandato a settembre" fa presente Chiales. 

IL PROGETTO

Il costo complessivo per tutte le opere è di circa 5 milioni di euro provenienti dal Pnrr. Per questo motivo i  cantieri dovranno essere completati entro dicembre 2024, termine entro cui la Città dovrà rendicontare a bilancio tutti i costi. 

Inizialmente il Comune aveva previsto tre progetti, tra cui due comprendevano la sostituzione delle lose, totale o parziale, della parte centrale della carreggiata con il bitume. Ma dopo le proteste di residenti e commercianti si è optato per la terza opzione che è però anche quella più dispendiosa con un extra-costo infatti è di 1,7 milioni di euro. Inoltre i tempi di realizzazione si sono allungati di alcuni mesi. Una scelta che non è piaciuta ai commercianti.  

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