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L'incendio

Brucia un camper a Mirafiori: «E' un regolamento di conti fra rom»

Ritorna la paura fra via Nallino e corso Tazzoli dopo i tanti incendi in poche settimane

Ritorna la paura fra le case popolari di Mirafiori, dove intorno alle 17 di ieri ha preso fuoco il camper occupato da una famiglia rom: sono intervenuti vigili del fuoco e polizia locale, che ora indagano sulle cause del rogo. Per fortuna non ci sono stati feriti: sono salvi anche i due cagnolini della famiglia, a differenza di quanto si temeva inizialmente.

Al momento non è chiaro quale sia stata la scintilla dell'incendio: fra i residenti c'è chi parla di un "errore umano", con le fiamme provocate da una degli occupanti mentre stava cucinando. Ma molti sono convinti che ci sia un'origine dolosa: «In quella zona il degrado è evidente, ora devono anche fare i conti con gli attriti fra le famiglie che sono state sgomberate da via Scarsellini e si sono accampate lì con i camper - fa notare Vincenzo Macrì, consigliere di opposizione in Circoscrizione 2 - L'ipotesi è che questo incendio sia stato un regolamento di conti, ho chiesto informazioni ma non ho ancora ottenuto risposte. Di certo si tratta del terzo in poche settimane, visto che di recente sono andati a fuoco due furgoni».

Il consigliere ha presentato un'interrogazione che non è ancora stata discussa: «Se non s'interviene al più presto, questo non sarà l'ultimo episodio e presto la situazione esploderà».

Gli fa eco Federica Fulco, presidente del comitato TorinoinMovimento, che ha segnalato l'accaduto alle istituzioni per chiedere provvedimenti: «E' dallo scorso anno che ci occupiamo della situazione di via Scarsellini e anche dei rom che vivono nei dintorni, fra corso Tazzoli, via Nallino e via Poma. Ieri è successo l'ennesimo incidente annunciato: possibile che nessuna istituzione sia in grado di gestire questa situazione?».

Interviene Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2: «Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi a più livelli. Ho convocato il Tavolo di sicurezza e sorveglianza per mercoledì, con tutte le forze dell’ordine e il vice prefetto: dobbiamo attivarci e concordare progetti concreti sul tema».

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