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L'esplosione, la razzia, la fuga: l'ultimo colpo della banda della marmotta ripreso in un video

Ecco il filmato che mostra la banda mentre saccheggia il Monte dei Paschi a Nichelino

Un botto assordante, poi il fumo, gli allarmi che scattano, le urla e una fuga rocambolesca, con i carabinieri all'inseguimento. La "banda della marmotta" è tornata in azione tra mercoledì e giovedì notte a Nichelino, in cintura sud, ma il furto al bancomat di una filiale del Monte dei Paschi di Siena si è rivelato molto più complesso del previsto grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine.

E' successo intorno alle 3.30 di notte. La banda, che dalla scorsa primavera ha portato a termine oltre 20 furti ai bancomat di Torino e provincia (di cui l'ultimo solo pochi giorni fa a Rivalta di Torino), aveva puntato lo sportello del Monte dei Paschi situato in via Torino 122, una delle strade centrali della città. I controlli, il rapido avvicinamento al bancomat, e poi il posizionamento di un cilindro di metallo imbottito di esplosivo nella fessura dello sportello da cui escono i contanti; "la tecnica della marmotta", la stessa che ha dato il nome alla banda, utilizzata per far saltare la parte frontale dell'apparecchio e mettere le mani sul maggior numero di banconote possibili, quelle elargite durante i prelievi.

Le forze dell'ordine, però, erano poco distanti, e una rapida chiamata al 112 da parte di alcuni residenti, svegliati dai rumori circospetti, ha complicato l'operazione, costringendo i ladri a fuggire in tempo record e a tasche semi-vuote, sembra con poche centinaia di euro come bottino.

Un video registrato da alcuni cittadini mostra parte dello svolgimento del colpo: un'auto è parcheggiata a pochi metri dallo sportello della banca, e mentre due uomini fanno esplodere il bancomat e mettono le mani sulle banconote, un terzo criminale nota le forze dell'ordine in rapido avvicinamento. «Andiamo, andiamo, andiamo!», urla l'uomo, dopo aver fischiato per attirare l'attenzione degli altri membri della banda. I tre salgono quindi in auto, guidata da un quarto malvivente, e sfrecciano a tutta velocità con alle spalle i carabinieri, che sembrano averne perso le tracce pochi istanti dopo. Le indagini sono tutt'ora in corso.

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