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Il caso
01 Ottobre 2025 - 23:00
La Global Sumud Flotilla, missione pacifica partita dalla Spagna a inizio settembre con l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese di Gaza, è stata intercettata oggi dai militari israeliani, che hanno intimato loro di cambiare rotta (nel video), avviando successivamente le operazioni di abbordaggio.
Intorno alle 18 il deputato del Pd Arturo Scotto, a bordo della missione, ha riferito che la spedizione si trovava a circa 90 miglia dalla costa, la più vicina mai raggiunta da una flottiglia di queste dimensioni. Poco dopo ha avvisato che l’intercettazione da parte delle forze israeliane era imminente, mentre una dozzina di barche non identificate si stava avvicinando. Nello stesso arco di tempo la Turchia ha fatto sapere di aver evacuato 11 attivisti che avevano richiesto assistenza, tra cui tre cittadini turchi.
Verso le 19 gli attivisti hanno ricevuto l’“alt” ufficiale da Israele e dichiarato che l’abbordaggio era iniziato. La prima imbarcazione a essere isolata è stata la Alma, con l’equipaggio fermato e le comunicazioni bloccate.
In serata il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato che «abbiamo dato mandato all'ambasciata a Tel Aviv e ai consolati di assistere tutti gli italiani che verranno portati probabilmente nel porto di Ashdod ma poi verranno espulsi». Ha aggiunto che «siccome in Israele c’è lo Yom Kippur fino a domani sera, gli attivisti fermati saranno imbarcati su un aereo entro un paio di giorni e riportati in Europa».
Poco dopo il ministro della Difesa Guido Crosetto ha confermato che tutte le barche erano state circondate e «dovrebbero essere portate al porto di Ashdod, dove poi ogni nazione si attiverà su come far rientrare i propri connazionali». La giornata si è conclusa con l’intera Flotilla sotto controllo israeliano, la mancata consegna degli aiuti umanitari, e le imbarcazioni in viaggio verso Ashdod.
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