Cerca

Sanità

Il Mese Rosa: l'importanza della prevenzione

Il dott. Riccardo Bussone spiega dell'importanza della prevenzione per contrastare il tumore al seno

Ottobre è il mese rosa, dedicato in tutto il mondo alla sensibilizzazione sul tumore al seno e all’importanza della prevenzione. È un periodo simbolico in cui istituzioni, associazioni e cittadini si uniscono per promuovere la cultura della diagnosi precoce, fondamentale per salvare vite. Controlli regolari, informazione e consapevolezza rappresentano gli strumenti più efficaci per affrontare la malattia con tempestività e speranza, ricordando che prendersi cura di sé è il primo passo per vivere bene. Ce ne parla il dott. Riccardo Bussone, chirurgo senologo dell'Ospedale Koelliker.

"Perché è così importante fare prevenzione per il tumore al seno?"

"La prevenzione per il tumore al seno è fondamentale, siamo anche in un mese che è dedicato, Ottobre Rosa, alla prevenzione in particolare al tumore della mammella. Intanto bisogna intendere che tipo di prevenzione: la prevenzione primaria è quella di avere un buon stile di vita e una buona e sana alimentazione. Si è dimostrato da dei lavori recenti che stili di vita adeguati e alimentazione corretta sono in grado di permettere un aumento dell'età media di vita di 10 anni. In più, per quanto riguarda il tumore della mammella, permettere che ci sia un miglioramento in termini di vita in caso di tumore alla mammella superiore al 20%. Per fare questo è chiaro che bisogna seguire delle indicazioni, senza per questo che siano particolarmente restrittive, ma bisogna sapere bene che gli zuccheri rappresentano un elemento molto importante in termini di prevenzione del tumore della mammella e anche di altri tumori. In più l'attività fisica non deve essere esacerbata, è sufficiente una mezz'ora di camminata veloce, all'incirca ogni giorno, e questo permette un miglioramento in termini di qualità di vita e anche di durata della vita".

"A che età è consigliato iniziare i controlli e con che frequenza bisognerebbe sottoporsi a una visita o mammografia?"

"Sicuramente dopo i 40 anni è importante fare annualmente una mammografia e un'ecografia. Non deve esserci un limite di età, perché ci sono dei casi di tumore della mammella che insorgono anche sopra i 70 anni. Al di sotto dei 40 anni è consigliabile, così come sopra, fare una visita senologica e un'ecografia che è quella che vede bene la situazione della mammella".

"Quali sono i segnali che una donna non dovrebbe sottovalutare?"

"Certamente la presenza di un nodulo che è palpabile, quindi la donna si sente, deve indurla a essere sottoposta a una visita senologica e ad altri eventuali accertamenti. Come delle alterazioni della pelle possono invitare a recarsi a una visita senologica. Oltre a questo dobbiamo anche ricordare che l'importanza della prevenzione risiede nel fatto che una diagnosi precoce permette terapie sempre meno invasive con risultati sempre migliori".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.