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La storia

L'ultimo saluto a don Stefano, il prete che ha lottato contro lo spaccio - IL VIDEO

Il trasferimento verrà completato a inizio ottobre. Perplessità tra i fedeli

Si alza la voce di protesta della comunità religiosa di Maria Regina della Pace contro l'imminente trasferimento di don Stefano Votta e don Luca Ramello, i due parroci della chiesa di corso Giulio Cesare 80. La decisione dell'arcivescovo è arrivata come un fulmine a ciel sereno ed è stata accolta con disappunto e contrarietà dalla maggior parte dei fedeli, ora «in trincea» - come riferisce Sabino, uno dei volontari della parrocchia - per provare a bloccare un trasferimento che ha raccolto appena una manciata di consensi.

L'avviso che annuncia la dipartita del parroco

«Don Stefano ha provato ad arginare lo spaccio di droghe nell'area intorno alla parrocchia, e don Luca è molto carismatico ed è seguito da tanti giovani - racconta Sabino  - sono qui da soli quattro anni e ora vogliono trasferirli in collina, a San Mauro, forse perché a qualcuno fa più comodo sostituire due parroci volenterosi e intraprendenti con delle personalità più silenziose e tranquille, che non diano fastidio segnalando gli evidenti problemi della zona».

La parrocchia Maria Regina della Pace

La parrocchia Maria Regina della Pace si trova alle porte del quartiere di Barriera di Milano, in un'area difficile: vandalismo, atti di violenza e spaccio di stupefacenti sono all'ordine del giorno, e i due parroci, insieme a don Alexandru Rachiteanu e al diacono Roberto Longo, anch'essi coinvolti nel trasferimento, hanno sempre segnalato i problemi all'amministrazione, lottando con ogni mezzo possibile per provare a migliorare lo stato della zona.

«Penso che sia una grande perdita per i cittadini - dice Ambra, un'altra fedele - questo è un quartiere difficile, e il gruppo a capo della chiesa rappresenta una delle poche realtà in grado di creare qualcosa di positivo. Ci dispiace, e penso che sia un sentimento condiviso un po' da tutti». Il trasferimento è già stato formalizzato e verrà completato a inizio ottobre, quando la reggenza della chiesa Maria Regina della Pace passerà definitivamente al Sermig, una soluzione che qualche cittadino considera «comunque preferibile alla chiusura della parrocchia».

La messa alla Maria Regina della Pace di corso Giulio Cesare

In attesa di capire se le richieste dei fedeli saranno ascoltate dall'arcivescovo, apparentemente inamovibile sulla situazione, è stata fissata una data per la messa di saluto e ringraziamento, durante la quale don Stefano, don Luca, don Alexandru e il diacono Roberto esprimeranno la loro riconoscenza a una comunità che li ha sempre sostenuti e ammirati. L'appuntamento è fissato per questo sabato alle 18, dopodiché, il gruppo dovrà fare le valigie.

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