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il fatto

Crolla la scala nel palazzo: «A 76 anni costretto a dormire in macchina»

Il dramma di Vincenzo, che non può più rientrare nella sua casa

Guardava la tv Vincenzo Carlone, 76 anni, quando all’improvviso ha sentito il boato. «Sembrava un terremoto, erano le 20.30. All’inizio ho pensato che qualcuno fosse caduto per le scale mentre trasportava un mobile». E invece, quello che è successo in corso Palermo 61, un palazzo di sei piani di zona Aurora, è stato il cedimento strutturale di un’intera rampa di scale. Un incidente incredibile che sembra partito dal quarto piano, dopodiché i gradini - che sono in marmo - si sono sbriciolati sul pezzo di scala sottostante, venendo giù anche ai piani inferiori. Nessuno per fortuna è rimasto ferito e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e i tecnici del Comune. I pompieri, con i loro mezzi, hanno occupato l’intero corso Palermo ed evacuato gli abitanti dello stabile con il cestello dell'autoscala. Una ventina di famiglie in totale, sfollate, sia italiane che straniere, che nella notte sono andate a dormire da parenti o amici.

Tutti, tranne appunto Vincenzo Carlone, pensionato, che la sua notte l’ha passata nel quartiere Vallette, all’interno di una palestra. «Avrò dormito due, tre ore al massimo, ma adesso non so proprio dove andare. Ho paura che passerò la notte in auto». Una Honda Jazz, che il signor Carlone ha parcheggiato in uno dei due garage di cui è proprietario. In corso Palermo, il 76enne abita da 53 anni, al secondo piano di uno stabile che di anni ne ha quasi novanta. E che proprio l’anno scorso era stato oggetto di lavori di ristrutturazione. Le indagini, intanto, sono in corso per capire cosa ha effettivamente portato al crollo della scala.

Non la prima a Torino, che viene giù all’improvviso. A luglio un condominio di corso Francia quasi angolo piazza Massaua era stato fatto evacuare per lo stesso motivo, cioè i gradini crollati. E un anno fa, lo stesso incidente era capitato in via Domodossola. In quell’occasione un giovanissimo e promettente calciatore della Juve, Stefano Precuanu, 13 anni appena, era rimasto ferito dopo un volo di tre metri. In corso Palermo, ora l’intero palazzo è inagibile, nastrato per sicurezza dai vigili del fuoco. Il signor Carlone prende un borsone, dentro ci sono delle medicine e un pigiama. Un amico entra dal garage sul retro, in via Alessandria. «Per fortuna - dice il 76enne - ho qualcuno che mi ospita per pranzo, perché non posso tornare a casa a prendere le mie cose». Ma il problema, per lui, sarà un tetto dove dormire finché lo stabile non riavrà l’agibilità.

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