l'editoriale
Cerca
Il progetto
24 Agosto 2024 - 14:30
Lamiere aggrovigliate, pareti danneggiate e un comprensibile odore di bruciato. È quel che resta della bocciofila abbandonata di via San Marino 133, all’interno del quartiere Santa Rita. Abbandonata da sette anni, bruciata per mano ignota lo scorso novembre e ormai in viaggio verso l’unica destinazione possibile: l’abbattimento. Definitivamente saltato il progetto di portarla a bando per trasformarla in un luogo di aggregazione.
Come conferma anche il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi. «Stiamo mettendo delle risorse nostre per rimuovere le macerie bruciate (da trattare) e restituire un giardino al quartiere - precisa Rolandi -. Toglieremo anche i campi da bocce, che ormai non servono più a niente. Si tratta di una spesa che potrebbe aggirarsi sui 7-10mila euro». I portarla a bando e trasformarla in un luogo di aggregazione fondi sono già stati stanziati, i lavori partiranno tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
Un cartello vieta l'ingresso in bocciofila
L‘incendio
Sul posto nella notte, a seguito della segnalazione di un residente del quartiere, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme, senza però riuscire a salvare nulla. Il rogo dovrebbe avere una natura dolosa. «Non credo abbia preso fuoco da sola» aveva raccontato amara una signora, il cui balcone si affaccia proprio sul bistrattato giardinetto.
La bocciofila bruciata
Un’area verde nel mirino delle famiglie di zona, che d’estate finisce al centro delle polemiche a causa dei bivacchi che trasformano le panchine in una discarica a cielo aperto. Non solo. In nemmeno un anno di inaugurazione, ignoti sono già riusciti a vandalizzare la targa imbrattandola con delle svastiche. I responsabili non sono mai saltati fuori.
I danni all'interno della bocciofila
Occupazioni
Il circolo sportivo dove si giocava a bocce è inattivo dal 2016. La bocciofila, negli anni, è diventata preda di disperati e tossici, senza contare la pavimentazione dissestata, le condotte intasate e la mancanza di nuovi alberi. Tuttavia dopo il rogo non sono stati trovati giacigli di fortuna in grado di ricondurre a una presunta occupazione abusiva. Va anche detto che un buco nella recinzione (già presente prima dell’incendio) potrebbe far pensare il contrario.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..